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    Sfrattata per via del cane guida, Camilla ha ricevuto tantissime offerte di affitto dai bolognesi

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 26 Mar. 2023 alle 13:41 Aggiornato il 26 Mar. 2023 alle 13:42

    “Ho ricevuto una chiamata della ministra per le Pari Opportunità e Disabilità Alessandra Locatelli per esprimermi la sua solidarietà. Mi ha pure invitata con la mia cagnolina, quando poi l’avrò, ad andare a trovarla”: parla ai microfoni del Tgr Emilia-Romagna Camilla Di Pace, la 31enne bolognese non vedente rimasta senza casa perché la proprietaria – che non vuole animali nell’abitazione – ha deciso di non rinnovarle il contratto d’affitto nonostante la giovane avesse bisogno di un cane guida.

    La notizia ha fatto particolarmente scalpore e diverse persone si sono mobilitate per offrirle un posto in cui vivere. “Da una parte temevo l’indifferenza – ha detto ancora Camilla – ma dall’altra sapevo che in qualche modo la risposta dei bolognesi sarebbe arrivata. Purtroppo sono abbastanza certa che se non qui, ma da qualche parte in Italia e nel mondo, capiterà ad altre persone di vivere la mia stessa situazione”.

    Anche la vicesindaca di Bologna, Emily Clancy, ha offerto la sua disponibilità. Una gara di solidarietà raccontata, tra gli altri, dal quotidiano locale Il Resto del Carlino, che ha ricevuto diverse telefonate di persone pronte a ospitare Camilla e il suo cane guida. A proporsi, per esempio, una signora trentina: “Penso di tornare a Trento, ho nostalgia di casa, e siccome conosco bene i problemi degli invalidi, sono invalida anche io, vorrei aiutare Camilla. Anche io ho un cane, come si fa a dare un rifiuto del genere a una persona che ne ha bisogno? Mi sembra tutto assurdo”.

    Si è mossa anche Confabitare: “Offriamo a Camilla un sostegno legale gratuito e un alloggio tutto per lei – spiega il presidente nazionale Alberto Zanni – Sono veramente arrabbiato, noi siamo molto sensibili al sociale e a Bologna, definita una città accogliente, è possibile che ci sia un caso dove una ragazza non vedente non trova casa perché un proprietario non accetta il suo cane guida? La legge di riforma del condominio del 2012 lo dice chiaramente: non si può vietare il possesso di animali domestici, a meno che questi non rechino un disturbo incredibile. Ci muoveremo, sono indignato, voglio incontrare Camilla e trovarle un appartamento”.

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