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    Bugie sugli esami non dati, studente di 29 anni si toglie la vita a Chieti: trovato dalla sorella

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 7 Apr. 2023 alle 08:40 Aggiornato il 7 Apr. 2023 alle 10:02

    Bugie sugli esami non dati, studente di 29 anni si toglie la vita a Chieti: trovato dalla sorella

    Tragedia a Chieti, dove uno studente si è tolto la vita dopo aver mentito ai genitori sugli esami dati all’università. Il 29enne, originario della Puglia, avrebbe motivato il gesto in un bloc notes di 42 pagine, in cui fa riferimento a un rendimento universitario insoddisfacente e alle bugie raccontate su esami che in realtà non aveva sostenuto.

    Sul caso la polizia sta svolgendo accertamenti, mentre la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il ragazzo viveva con la sorella che lo ha ritrovato nel primo pomeriggio di mercoledì mentre rincasava. Il caso riaccende i riflettori sulla salute mentale di ragazzi e studenti universitari, già al centro di altri casi negli scorsi mesi.

    Per chi ha bisogno di aiuto e supporto psicologico sono attivi diversi numeri verdi a cui potersi rivolgere. Telefono Amico, al numero 02 2327 2327, attivo tutti i giorni dalle 10 alle 24, o tramite WhatsApp al 324 011 72 52, tutti i giorni dalle 18 alle 21; Samaritans, al numero 06 77208977, sempre tutti i giorni dalle 13 alle 22; Telefono Azzurro all’ 1 96 96; De Leo Fund all’ 800 168 678.

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