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    La bufala della sostenitrice della Borgonzoni picchiata dalla Sardine

    Sui social è diventata virale la testimonianza di una giovane leghista che afferma di essere stata picchiata da alcuni ragazzi di sinistra: la storia, tuttavia, è totalmente falsa

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 21 Gen. 2020 alle 09:42 Aggiornato il 22 Gen. 2020 alle 07:30

    La bufala della sostenitrice della Borgonzoni picchiata dalla Sardine

    Nelle ultime ore sui social network sta circolando la testimonianza di una sostenitrice di Lucia Borgonzoni, candidata del centrodestra alle regionali dell’Emilia-Romagna, la quale afferma di essere stata picchiata da un gruppo di Sardine: la notizia, tuttavia, è una bufala.

    La notizia è stata condivisa per prima dalla pagina Facebook Io sono Italia, attualmente irraggiungibile, con un post che ripercorreva la presunta aggressione subita dalla giovane.

    “Ieri pomeriggio mi trovavo nei pressi dell’Esselunga di via Milano con un paio di amici della Lega Giovani – si legge nel post – Stavamo parlando tra di noi e io come al solito portavo il mio baschetto amaranto con la spilla degli arditi. Spilletta che evidentemente non è passata inosservata a due individui vestiti come straccioni e la testa piena di rasta”.

    “Non erano passati nemmeno dieci minuti, noi ragazzi parlavamo tra di noi compiacendoci dei successi ottenuti dalla Borgonzoni in Emilia quando abbiamo visto arrivare altri quattro brutti ceffi che camminavano dritti verso di noi con i cappucci delle felpe tirati sulla testa. Questi ci arrivano vicino e nel contempo si avvicinarono anche i due rastoni che avevamo notato prima accerchiandoci”.

    “Un tipo viene dritto da me ad un palmo dal muso e mi dice: ‘ehi tu sei la stronzetta fascista di Facebook vero? Ti abbiamo riconosciuta fascistella! Pensavi di passare inosservata in questa zona? Qui ci lasci la pelle merdosa pu**ana fascioleghista!'”.

    Poi avrebbe avuto luogo l’aggressione fisica, che avrebbe provocato un “trauma oculare” all’occhio sinistro e all’arcata dentaria inferiore in seguito a un’aggressione, così come si legge nel referto, allegato al post insieme alla foto della giovane con il volto tumefatto.

    Ma è stato proprio il referto a smascherare la bufala.

    Il foglio medico, infatti, è stato preso da una denuncia social fatta da ad Avellino dopo l’aggressione di un 13enne da parte di alcuni bulli all’interno di una scuola.

    La giovane, inoltre, nel suo post afferma che sul luogo dell’aggressione “è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri e di lì a pochissimo anche l’autoambulanza”. Tuttavia, secondo il sito Bufale.net, che ha contattato i carabinieri, nessun intervento è stato effettuato sul posto del presunto pestaggio così come non risulta alcuna aggressione al personale dell’Esselunga di via Milano a Brescia.

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