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    Bologna, confermato l’ergastolo in appello all’ex Nar Cavallini: “Strage con finalità eversive”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 27 Set. 2023 alle 20:16

    Bologna, confermato l’ergastolo in appello all’ex Nar Cavallini: “Strage con finalità eversive”

    Confermata la condanna all’ex Nar Gilberto Cavallini per la strage di Bologna. Dopo sette ore di camera di consiglio, la corte d’assise d’appello di Bologna, ha condannato all’ergastolo l’ex appartenente al gruppo armato di estrema destra dei Nuclei armati rivoluzionari per concorso nella strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna, che provocò 85 morti e 200 feriti. Cavallini, oggi 70enne, era stato condannato in primo grado nel 2020, a 40 anni dai fatti. Per la strage sono stati già condannati in via definitiva gli ex Nar Giusva Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini, ormai liberi da anni. Nel 2022 è stato condannato in primo grado anche Paolo Bellini, ex esponente di Avanguardia nazionale.

    Cavallini, all’epoca il più grande del gruppo, si trova in semilibertà nel carcere di Terni. Nei giorni precedenti e successivi alla strage, aveva ospitato nella sua casa di Villorba di Treviso gli altri Nar condannati. Su di lui pesa anche l’assenza di un alibi ritenuto credibile e nuovi indizi, come un numero di telefono riconducibile a un ufficio riservato della Nato a Milano in cui avrebbero gravitato personaggi dei servizi segreti “deviati”.

    Oggi l’imputato non era presente in aula. Il collegio presieduto dal giudice Orazio Pescatore ha accolto anche la richiesta della procura generale di riformare parzialmente la sentenza di primo grado, condannando Cavallini quindi per strage con finalità eversive e non strage comune.

    Alla lettura della sentenza erano presenti il presidente dell’associazione dei familiari delle vittime Paolo Bolognesi e la vicepresidente Anna Pizzirani. Diversi anche i familiari delle vittime seduti tra il pubblico. In rappresentanza del comune c’era anche la vicesindaca di Bologna, Emily Clancy.

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