Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Il birrificio annuncia le ferie con la foto del Ponte Morandi

    Il post del birrificio comparso sui social e poi cancellato
    Di Cristiana Mastronicola
    Pubblicato il 28 Apr. 2019 alle 16:34 Aggiornato il 28 Apr. 2019 alle 16:46

    “Questo sabato siamo chiusi, ponte anche per noi!! A presto!!”. Potrebbe sembrare un annuncio qualsiasi di un’attività che informa i propri clienti rispetto al lungo ponte tra Pasqua e il primo maggio, se non fosse che ad accompagnare le poche parole compariva la foto del Ponte Morandi il 14 agosto scorso, subito dopo il crollo.

    A pubblicare il post è stato un birrificio artigianale del Bergamasco. “Birrificio Adda” ha postato sui social la foto e la frase, che subito ha suscitato molte polemiche. La trovata non è piaciuta affatto e sotto al post si sono moltiplicati i commenti di chi ha ricordato all’attiva commerciale di Adda di Brembate la tragedia lo squallore di fare marketing su una tragedia che è costata la vita a 43 persone.

    Il post è diventato virale in una manciata di ore e il birrificio è stato subissato di insulti. Le critiche sono arrivate anche dal presidente della Regione Liguria, Toti. E i titolari dell’attività si sono visti costretti a correre ai ripari. Il social media manager dell’azienda – o chi per lui – ha tentato di spegnere la polemica pubblicando un secondo post di scuse, ma nemmeno questo è servito.

    presidente del consiglio regionale della Liguria. Tanto che la pagine Facebook è stata costretta a cancellare il post e scusarsi. “Sinceramente, per il post di ieri sera, non era assolutamente intenzione di nessuno di noi sfruttare una tragedia a scopo di marketing”, ha scritto il Birrificio Adda.

    Il post di scuse

    Troppo tardi, perché su una tragedia come quella del 14 agosto non è permesso scherzare. Gli insulti sulla pagina Facebook del birrificio sono piovuti anche dopo le pallide scuse, tanto che i titolari si son visti costretti a chiuderla.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version