Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    “Niente sesso, solo baci”: tre escort condannate per falsa testimonianza nel processo sulle feste da Berlusconi

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 10 Nov. 2022 alle 18:55 Aggiornato il 10 Nov. 2022 alle 18:56

    Il giudice monocratico del Tribunale di Bari, Mario Mastromatteo, ha condannato a due anni di reclusione per falsa testimonianza tre delle quattro donne accusate di aver mentito sulle notti di sesso con Silvio Berlusconi, risalenti al periodo compreso tra il 2008 e il 2009. Nell’ambito del processo ‘escort’ – che si è concluso con la condanna definitiva in Cassazione a 2 anni e 10 mesi di reclusione per Tarantini, responsabile di aver reclutato le donne da portare nelle residenze private di Berlusconi perché si prostituissero – le escort avevano dichiarato di non aver fatto sesso, ma di essersi scambiate con l’ex premier “solo baci”.

    “Dovevo dormire all’hotel de Russie e invece mi sono ritrovata bloccata a palazzo Grazioli perché Tarantini non rispondeva al telefono – ha raccontato una delle tre imputate, Vanessa Di Meglio – Abbiamo bevuto, ci sono state effusioni ma a livello superficiale, tipo baci, tipo preliminari… ma senza atti sessuali…” . Ma per il pm D’Agostino si è trattato di falsa testimonianza. Nella richiesta di rinvio a giudizio D’Agostino contestava le intercettazioni in cui la donna chiedeva a Tarantini: “Chi paga, chiediamo a lui o a te?”, riporta Repubblica. Il giorno dopo la festa lo informava di essere stata ricompensata dal cavaliere “con un importante regalo” .

    Anche un’altra di loro, Barbara Montereale, davanti al tribunale raccontò di essere stata ingaggiata da Tarantini come ragazza immagine per una festa a casa di Berlusconi e di aver percepito mille euro. Ma secondo gli inquirenti, a palazzo Grazioli Montereale avrebbe ricevuto buste con 5mila euro dall’ex premier per prostituirsi.

    A essere imputata insieme a Di Meglio e Montereale anche Sonia Carpentone: tutte e tre erano ospiti delle serate a casa di Berlusconi, assieme a Roberta Nigro, assolta assieme all’ex autista di Tarantini, Dino Mastromarco, ai sensi dell’articolo 384 dei Codice penale, perché secondo il giudice i due non potevano essere obbligati a rispondere alle domande a loro poste dalle parti in quanto dalle loro risposte poteva derivare una incolpazione ai loro danni. Per le tre donne la pena a due anni di reclusione è sospesa.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version