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    Autovelox “dinamici”, la multa non si paga se non sono segnalati: lo conferma la Cassazione

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 7 Feb. 2023 alle 12:03

    Autovelox “dinamici”, la multa non si paga se non sono segnalati: lo conferma la Cassazione

    Anche nel caso degli autovelox mobili è necessario segnalare la presenza dei rilevatori di velocità: in caso contrario le sanzioni non sono dovute. Lo ha confermato la Cassazione in una sentenza sull’utilizzo dei cosiddetti Scout Speed, installati a bordo delle autovetture delle forze dell’ordine.

    L’automobilista al centro del ricorso era stato multato perché viaggiava a 98,80 chilometri orari in un tratto stradale con velocità massima limitata a 50 chilometri orari. La sanzione era stata annullata prima dal giudice di pace poi dal tribunale di Reggio Emilia per la mancanza della segnalazione dei possibili controlli. Le decisioni erano state poi impugnate dall’Unione dei comuni della Pianura reggiana, condannata dalla Seconda sezione civile della Corte di Cassazione al pagamento delle spese sostenute dalla controparte.

    La Cassazione ha confermato la decisione nei primi due gradi di giudizio come previsto dal comma 6-bis dell’articolo 142 del Codice della Strada: “Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all’impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del presente codice”.

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