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    Autostrade, nel 2023 scattano gli aumenti al casello: +2% ma non su tutti i tratti

    Di Massimiliano Cassano
    Pubblicato il 31 Dic. 2022 alle 15:56

    Il 2023 sarà più caro per gli automobilisti: oltre all’aumento del prezzo del carburante, che scatterà da domani per via del mancato rinnovo nella legge di bilancio del taglio alle accise su benzina, diesel e gpl, il nuovo anno porterà anche un aumento dei pedaggi in autostrada.

    Fino al 31 dicembre erano stati sospesi gli incrementi delle tariffe ed erano state applicate quelle vigenti alla data del 31 dicembre 2017, così dal 1 gennaio viaggiare sulla rete autostradale nazionale costerà il 2% in più, al quale si aggiungerà un ulteriore 1,34% ma solo a partire da luglio.

    Nell’anno ancora in corso il 98% degli oltre 6mila chilometri di rete autostradale a pedaggio ha mantenuto i prezzi costanti, ad eccezione del rialzo del 5,45% che ha interessato la tratta A21 Piacenza-Brescia gestita da Autovia Padana (gruppo Gavio).

    In una nota del Mit, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini spiega che si rischiava “un aumento che sfiorava il 5% che è stato scongiurato” e che nel nostro Paese, gli incrementi sulle tratte interessate è “inferiore all’inflazione”.

    L’aumento non interesserà però tutti i tratti autostradali. Nella nota ministeriale si legge che non si registrano inasprimenti per le società con aggiornamento del piano economico in corso (Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A., Milano Serravalle, Società Autostrada Ligure Toscana p.A. – Tronco Autocisa, Società Autostrade Valdostane S.p.A., Tangenziale di Napoli S.p.A., Autostrada dei Fiori S.p.A. – A6, Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus S.p.A., Società Autostrada Tirrenica p.A., Raccordo Autostradale Valle d’Aosta S.p.A, Concessioni Autostradali Venete S.p.A.).

    Nessun incremento inoltre per le società con concessione scaduta (Autostrada del Brennero S.p.A, Società Autostrada Ligure Toscana p.A. – A12 Tronco Ligure Toscano -, Autovie Venete S.p.A., SATAP S.p.A. – Tronco Torino, Alessandria, Piacenza, Autostrada dei Fiori S.p.A., Società per Azioni Autostrada Torino-Ivrea-Valle D’Aosta), inalterate la BreBeMi, la Pedemontana Lombarda, la Strada dei Parchi Spa, il consorzio per le autostrade siciliane.

    In Italia l’aumento è più contenuto rispetto al resto d’Europa: in Spagna per undici tratte autostradali è previsto un incremento del 4%, mentre in Francia le tariffe saliranno in media del 4,75% dal primo febbraio 2023, dopo un +2% già scattato nell’anno ancora in corso.

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