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    L’attrice Fioretta Mari: “In carriera più di 30 tentativi di abusi. Alle giovani dico: non andate sole ai provini”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 9 Gen. 2023 alle 13:16

    L’attrice Fioretta Mari: “In carriera più di 30 tentativi di abusi. Alle giovani dico: non andate sole ai provini”

    “Hanno tentato di portarmi a letto nei modi più spaventosi”. Dopo più di 50 anni di carriera, l’attrice Fioretta Mari ha scelto di denunciare gli “oltre trenta” tentativi di abuso da lei subiti. “Ricordo con orrore quando il marito di un’amica mi ha assalita nella loro villa in Sicilia”, ha raccontato la veterana di cinema, teatro e televisione, nota come l’acting coach di Amici di Maria De Filippi, facendo riferimento a “un importantissimo organizzatore di spettacoli”. “Stavamo per fare il bagno quando mi chiese se volevo vedere una foto, dentro casa. Gli dissi di sì: mi ha aggredita con la mia amica che nuotava a pochi metri. Gli ho chiesto se non si vergognasse”, ha aggiunto in un’intervista a La Repubblica, dopo la rivelazione dell’associazione Amleta sui numerosi processi in atto contro le “personalità predatorie” del mondo dello spettacolo.

    Un altro racconto riguarda “un noto regista con cui lavoravo, che oggi non c’è più”: “mi ha seguita in bagno e ha chiuso la porta a chiave mentre in casa c’era un evento di famiglia. Non avevo via d’uscita e non potevo urlare perché oltre la parete c’erano bambini. Se lo avessi pregato di non toccarmi sarebbe diventato ancora più cattivo, perché è così che ragionano i predatori. Allora gli ho detto una cosa violentissima e si è spaventato”, ha riferito. “L’indomani mi ha estromessa dalla fiction con una scusa surreale. Avevo il contratto per 11 episodi e ne feci uno. Ma mi pagarono per intero”.

    L’attrice, nata a Firenze nel 1942, ha spiegato di non voler fare i nomi anche per non “distruggere figure che nel frattempo hanno fatto la storia di Rai e Mediaset”. All’epoca, aveva scelto di non denunciare perché “non ero la guerriera che sono oggi, avrebbe significato non lavorare più e minacciare la carriera di mio zio, che era amico di tutti loro. Senza denunce mi hanno comunque tolto moltissime parti, alcune cucite su di me”.

    “In una trasmissione avevo il personaggio di una toscana con il mio temperamento”, un altro suo racconto. “Arrivo nell’ufficio del regista ed era da solo. Mentre parliamo si alza, viene alle mie spalle e inizia a toccarmi. Io penso ‘Oddio eccoci’. Sono andata via, ho avuto la parte? No. La stessa cosa a Siracusa: avevo il contratto per due stagioni, ne feci solo una perché ho rifiutato il produttore, sempre molto famoso, quando mi è saltato addosso”.

    Il consiglio alle giovani attrici è quello “di non restare mai da sole con questi uomini e di andare ai provini sempre con amiche o amici”. “Posso parlare benissimo di Manfredi, Albertazzi, Lionello, Solenghi. Baudo è l’uomo più per bene che abbia conosciuto, come Tognazzi: il primo giorno di prove de L’Avaro mi disse ‘mi piace la donna con un bel di dietro, per cui tu mi piaci’. Risposi che ero sposata, ‘sarai la mia migliore amica’, tagliò. Al teatro devo tanto anche alla Tv: gli anni con Maria De Filippi sono stati i più belli”.

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