Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Artem Uss, ordine d’arresto per il figlio dell’oligarca russo e i suoi complici nell’evasione. Usa: “Taglia di 7 milioni”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 5 Dic. 2023 alle 19:02 Aggiornato il 5 Dic. 2023 alle 19:04

    Artem Uss, ordine d’arresto per il figlio dell’oligarca russo e i suoi complici nell’evasione. Usa: “Taglia di 7 milioni”

    Ordine d’arresto per Artem Uss e i suoi complici nell’evasione. I carabinieri stanno eseguendo una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’imprenditore russo evaso lo scorso marzo e di altre 5 persone accusate di aver organizzato la sua fuga in Russia.

    Il figlio dell’oligarca russo Aleksander Uss si trovava agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Basiglio, nel milanese, in attesa della estradizione negli Stati Uniti. L’evasione è avvenuta lo scorso 22 marzo, il giorno dopo che il tribunale di Milano aveva autorizzato l’estradizione negli Stati Uniti. La fuga ha creato tensioni tra Italia e Stati Uniti, privando Washington di una potenziale pedina per uno scambio di prigionieri con americani detenuti in Russia, tra cui il reporter del Wall Street Journal Evan Gershkovich.

    Il dipartimento di Stato statunitense ha messo una taglia finno a 7 milioni di dollari per chi fornisca informazioni utili all’arresto e/o alla condanna di Uss, accusato dagli Stati Uniti di aver orchestrato varie attività criminali transnazionali, tra le quali figurano il riciclaggio, l’importazione in Russia di tecnologie militari americane e il contrabbando di milioni di barili di greggio dal Venezuela.

    Nelle ultime ore il gip del tribunale di Milano ha firmato sei ordinanze di custodia cautelare per i reati di evasione e procurata evasione. Oltre a Uss, accusato di evasione, il provvedimento riguarda Vladimir e Boris Jovancic, padre e figlio bosniaci di 52 e 25 anni, lo sloveno Matej Janezic di 39 anni e i serbi Srdjan Lolic, di 52 anni, e Nebojsa Ilic, di 47 anni, tutti accusati di procurata evasione. Rigettata la richiesta dei pm per una sesta presunta complice, una 35enne albanese titolare del contratto di assicurazione di una delle auto con cui è stata organizzata la fuga.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version