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    Arrestato l’aggressore della turista israeliana a Termini lo scorso 31 dicembre: era a Milano

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 3 Gen. 2023 alle 18:50 Aggiornato il 3 Gen. 2023 alle 19:47

    E’ stato arrestato a Milano, nei pressi della stazione centrale, il giovane clochard polacco ricercato per l’accoltellamento della turista israeliana alla stazione Termini di Roma il 31 dicembre scorso. L’uomo aveva addosso gli stessi vestiti della notte dell’aggressione. Era a Milano e si trovava a bordo di un treno in partenza per Brescia. Aveva addossi gli stessi vestiti della notte dell’aggressione. Due carabinieri fuori dal servizio, marito e moglie, salendo sul treno, lo hanno riconosciuto per le immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza di Termini e lo hanno fermato. L’uomo non ha opposto resistenza. Ad intervenire poi altri colleghi insieme agli agenti della Polfer. In corso ulteriori accertamenti presso la Caserma Montebello sede del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Milano dove è stato trasportato.

    Grazie alle immagini di un’altra telecamera di sicurezza della Stazione Termini di Roma, diversa da quella che ha immortalato le brutali immagini dell’aggressione, era già stato possibile identificare l’assalitore della turista israeliana accoltellata la sera del 31 dicembre.

    Si tratta di un uomo originario della Polonia, un senzatetto. Il suo nome è Aleksander Mateusz Chomiak, ricercato per furto da Grudziądz, città della Cuiavia-Pomerania. Era stato fermato per un controllo dalle forze dell’ordine e poi rilasciato lo scorso 27 dicembre (qui il profilo).

    Un gesto di un folle, di uno dei tanti sbandati che gravitano intorno alla stazione Termini di Roma. Sembra questo il “movente” dietro l’accoltellamento.

    Cosa è accaduto il 31 dicembre

    Tre fendenti sferrati a freddo, come in preda ad un raptus, da un uomo vestito di scuro, con un cappello con visiera calato sul viso. Una azione avvenuta a poca distanza da una biglietteria automatica dove la ragazza, Abigail Dresner residente a Tel Aviv, stava acquistando un tagliando per il treno che porta all’aeroporto di Fiumicino dove si sarebbe dovuta recare ieri per salire a bordo del volo che l’avrebbe riportata in Israele.

    L’aggressione si è consumata in una ventina di secondi. L’uomo si è avvicinato alla vittima camminando lentamente, quasi barcollando. Con la mano destra ha cercato l’arma in un sacco azzurro che aveva con sé, di quelli utilizzati per i rifiuti. Ad un tratto l’uomo scatta in direzione della ragazza: una azione rapida, imprevedibile, la ragazza viene colpita alle spalle, in sequenza.

    La vittima viene scaraventata a terra, poi si alza e sembra tentare una reazione cercando di colpire l’assalitore. Dopo il raid l’uomo ripone il coltello nella sacca e scappa via. La ragazza barcolla e cade a terra. Le persone presenti in stazione avvisano immediatamente i soccorsi.

     

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