Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    All’aeroporto di Roma Fiumicino presentata l’opera “Apparato Circolatorio” dell’artista Jago

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 22 Dic. 2025 alle 18:15 Aggiornato il 22 Dic. 2025 alle 18:15

    È stata presentata oggi, presso il Terminal 1 del “Leonardo da Vinci” di Roma Fiumicino, l’opera “Apparato Circolatorio” dell’artista Jago, tra gli scultori italiani più affermati sulla scena internazionale. All’inaugurazione hanno partecipato il Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati Federico Mollicone e l’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone.

    All’interno dello scalo, l’installazione propone sei cuori rossi in ceramica, tratti dall’opera originaria di Jago del 2017 e simboli di valori universali: uguaglianza, empatia, memoria, accoglienza, speranza e coraggio. I cuori, disposti in cerchio – figura geometrica senza inizio né fine – e accompagnati da una videoproiezione che ne riproduce la pulsazione ritmica, rappresentano un invito per i viaggiatori a ritrovare, anche solo per un istante, il senso profondo dell’essere parte di un’umanità condivisa.

    “Nel momento in cui Roma Fiumicino supera i 50 milioni di passeggeri annui e si conferma nell’élite degli hub a livello globale per qualità e connettività, continuiamo a investire per offrire a chi transita in aeroporto un ambiente accogliente, che celebri la straordinarietà e l’eccellenza dell’arte italiana valorizzando al massimo questa infrastruttura. – ha dichiarato Marco Troncone, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma. – È in questo orizzonte che si inserisce l’opera di un artista di assoluto rilievo sulla scena contemporanea, la cui presenza nel nostro scalo assume un significato che va oltre il valore estetico. Dopo aver rappresentato l’Italia nel tour del Vespucci e all’Expo di Osaka, Jago apre uno spazio di riflessione condivisa anche qui, al centro della mobilità globale. I cuori di ‘Apparato Circolatorio’ sono più di un simbolo: sono un messaggio di pace universale e un richiamo potente alla dimensione umana del nostro lavoro, che connette ogni giorno persone, esperienze, sogni e valori.

    Apparato Circolatorio sarà visibile a tutti i passeggeri e rappresenta una nuova tappa del percorso intrapreso da Aeroporti di Roma, società del gruppo Mundys, per trasformare lo scalo di Roma Fiumicino in una vera e propria piattaforma culturale –già arricchita negli anni da capolavori come il Salvator Mundi di Bernini e le tre vetrate attribuite a Giotto della Basilica di Santa Croce. Una progettualità che si fonda sulla volontà di integrare stabilmente l’arte contemporanea negli spazi aeroportuali, rendendola accessibile, fruibile e parte integrante dell’esperienza di viaggio.

    In questa direzione, l’obiettivo di ADR è ridefinire il ruolo dell’aeroporto come infrastruttura viva, in cui anche il tempo dell’attesa si trasforma in un’occasione di scoperta, bellezza condivisa e valorizzazione del Made in Italy.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version