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    Applicato il braccialetto elettronico ad Alessandro Basciano per lo stalking a Sophie Codegoni

    Il dj si è presentato in commissariato a Milano

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 14 Ago. 2025 alle 14:09

    Alessandro Basciano si è sottoposto all’applicazione del braccialetto elettronico per lo stalking nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni. Il dj si è presentato in commissariato a Milano nella mattinata di giovedì 14 agosto, dopo aver disertato l’appuntamento fissato il 6 agosto, rischiando, così, gli arresti domiciliari. Basciano era stato arrestato e poi rilasciato nel giro di 48 ore con l’accusa di stalking nei confronti di Sophie Codegoni e ha il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri e quello di comunicazione con l’influencer e la figlia.

    Lo scorso 31 luglio, il dj era tornato ad attaccare l’ex compagna sui social scrivendo: “Il paradosso è che io debba pagare una condanna mediatica quando, al contrario, nelle aule di tribunale o sono uscito vincitore o non ci sono proprio entrato. Di tutto questo mi è stata contestata solo una scompostezza verbale. No minacce no violenza fisica no violenza di nessun genere. Nel procedimento davanti al giudice di famiglia ho un provvedimento che mi autorizza a vedere mia figlia tre volte a settimana. In aula penale non ci sono ancora entrato, perché sono semplicemente ‘indagato’. Nessun rinvio a giudizio, nessuna udienza, nessun processo”.

    Poi, Basciano aveva attaccato i media: “Eppure i ‘benpensanti’, certa stampa e i leoni da tastiera hanno già pronunciato la loro sentenza. Follia”. Basciano, quindi, attacca nuovamente la sua ex Sophie Codegoni: “Altra follia: una ‘madre’ che anziché favorire il rapporto padre/figlia, lo ostacola chiedendo l’affidamento esclusivo assoluto. Che, naturalmente, le è stato rigettato”. E ancora: “Pubblica storie con la bambina nonostante il divieto del giudice e le relative multe, che evidentemente le piace tanto pagare. Ma quella bambina ha anche un papà che la ama. Ricordiamocelo”. Il dj, poi, aveva concluso con un messaggio rivolto a tutti coloro che si trovano nella sua stessa situazione: “Tante persone che hanno subito violenza reale mi fermano, mi chiedono dove trovo la forza. Io rispondo: quando hai la coscienza pulita, puoi camminare a testa alta davanti a tutto e tutti. Semplicemente: vergogna. Per chi ha strumentalizzato tutto questo. E per chi lo difende”.

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