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    “Ha affittato un ‘basso’ di 50mq a 7 persone”: l’accusa alla madre del consigliere Borrelli | VIDEO

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 22 Mag. 2020 alle 15:27

     

    Il consigliere regionale dei Verdi in Campania, Francesco Emilio Borrelli, si è spesso distinto per le sue battaglie contro l’abusivismo, la criminalità e il lassismo. Impegno che talvolta lo ha portato a ricevere anche pesanti attacchi intimidatori.

    Il consigliere è solito far conoscere le sue battaglie e spesso pubblica sui social i video o i racconti con gli esiti delle sue denunce. Questa volta però è lo stesso Borrelli a essere oggetto di denuncia. Nelle ultime ore, infatti, è diventato virale un video realizzato da alcuni cittadini napoletani che nel pomeriggio di ieri hanno mostrato le “precarie condizioni igieniche” in cui vivono “almeno sette persone” in un locale di proprietà di Diana Pezza Borrelli, madre del consigliere regionale. Secondo la video-denuncia, si “tratterebbe di circa 7 venditori ambulanti e lavavetri ammassati in uno spazio di circa 50 metri quadrati, con letti a castello e mancanza di condizioni igienico sanitarie adeguate”.

    Poche ore dopo, il consigliere Borrelli si è difeso dal video di accusa con un lungo post pubblicato su Facebook: “Gira da qualche ora un video su mia madre che, suo malgrado, continua ad essere costante oggetto di attenzione da parte di determinati individui. Un video che qualcuno ha pensato bene di organizzare contro di lei ancora una volta per attaccare me, per chiedermi conto delle mie battaglie contro l’illegalità. Come se non stesse aspettando altro. Non è la prima volta che ci provano. Sullo stesso tema, con le stesse modalità.[…] Mi trovo costretto a ribadire quanto già noto ai Carabinieri, all’agenzia delle Entrate, al Catasto energetico”.

    Borrelli sostiene si tratti di un video realizzato ad hoc per colpirlo: “Non so perché anche se i sospetti sono tanti, non vorrei perché cingalesi o, forse, perché il locale è di mia madre, ma alcuni personaggi si sono più volte recati sul posto invitando gli inquilini (preciso ancora una volta: con contratto di locazione registrato e con regolare diagnosi energetica come dimostrato da mia madre in tutte le sedi) a dare ‘spiegazioni’. Ripeto, non è la prima volta e nelle precedenti occasioni sono state inoltrate due denunce ai Carabinieri. Anche oggi la scena si è ripetuta. Inutile dire che anche stavolta verrà denunciato l’episodio da mia madre e anche io sporgerò denunce avendo identificato alcuni soggetti presenti, tra cui anche dei pregiudicati, noti per il loro passato e per il loro modo di agire. Perché, anche stavolta, come le volte precedenti, è stata mia madre a chiamare le forze dell’ordine per denunciare le molestie ricevute dagli inquilini (ancora un’altra volta: con contratto di locazione registrato e con regolare diagnosi energetica). Quindi il presunto ‘scoop’ del video che sta girando, di fatto, non è altro che una bufala bella e buona”.

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