Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Costume

#sonopositivo: la campagna contro il panico da Coronavirus

L'iniziativa dell'artista Lady Be sui social: "Tutto passerà e sarà l'arte a salvarci"

Di Redazione TPI
Pubblicato il 11 Mar. 2020 alle 15:29 Aggiornato il 11 Mar. 2020 alle 16:43

#sonopositivo è la campagna lanciata dall’artista internazionale Lady Be contro il panico da Coronavirus

Un palloncino che vola nel cielo portando via una mascherina “sorridente”. È l’opera che si sta invitando tutti a condividere in queste ore con l’hashtag #sonopositivo, per lanciare appunto un messaggio di positività alla sua nazione, perché c’è bisogno di un messaggio positivo per l’Italia.

La campagna è stata lanciata dall’artista internazionale Lady Be dai social, attualmente l’unico vero luogo espositivo fruibile.

Una campagna con hashtag forte e provocatorio, accompagnato da una immagine di gioia e speranza fornita alla causa dall’artista Lady Be che invita a condividere per affrontare il dramma dell’epidemia con il sorriso.

Lady Be, artista pop nota per le sue opere d’arte fatte con oggetti di plastica di recupero, è conosciuta sia in Italia che all’estero per questa sua speciale tecnica, e le sue opere sono in collezioni di importanti aziende come Disney, Bottega Veneta, P&G ed Enegan.

“Il mio è un invito ad avere coraggio, e la forza è nelle parole e nelle immagini che lanciamo come messaggio. Ed oggi ho scelto di non rimanere indifferente davanti al dramma che sta subendo il mondo intero, e in particolare la mia nazione, l’Italia. Il mio è un invito a sorridere, a guardare avanti con forza e coraggio, perché tutto passerà e si tornerà alla vita normale“, racconta Lady Be..

Ma l’hashtag #sonopositivo è soprattutto un messaggio di forza rivolto alle persone contagiate dal Covid-19.

La forza è nelle parole, dal duplice significato: “Se tutti diremo “sono positivo” questa asserzione non farà più paura ma anzi, ci darà energia positiva, e sapremo affrontare il dramma con il sorriso” continua l’artista.

Lady Be si riferisce alla positività in senso medico, ovvero l’essere positivi al virus, contrapposta alla forza del messaggio, cioè avere un atteggiamento positivo per risollevare l’Italia.

“Ho pensato a un palloncino con i colori dell’Italia, che vola in cielo portando via la mascherina, ormai diventata il simbolo della lotta al virus. Voglio portare al mondo, e in particolare agli italiani, la speranza che ci risolleveremo, moralmente ed economicamente”.

Lady Be anticipa inoltre che questa non sarà l’unica opera ma realizzerà una serie di opere per lanciare un messaggio positivo all’Italia e al mondo intero perché “l’arte deve essere catartica, portare fuori dalla realtà, saper strappare un sorriso anche in un momento difficile, portare colore e gioia anche ai visitatori più distratti. E soprattutto, l’arte deve essere fruibile a tutti, in particolare ora che non è possibile visitare i musei e le gallerie d’arte. Per questo l’artista internazionale, sceglie per il momento un luogo espositivo virtuale e fruibile a tutti da casa: i social network”.

Dalla fine del 2019, Lady Be ha cominciato a “sdoganare” luoghi non nati appositamente per le esposizioni, con la finalità di portare il colore e la serenità che l’arte può dare anche nei luoghi di passaggio dove gli spettatori sono i passeggeri e i lavoratori. Come è stato il caso del Terminal 1 dell’aeroporto di Milano Malpensa, dove Lady Be ha in esposizione le sue opere dal settembre scorso.

“Non avrei mai immaginato un luogo espositivo migliore di questo per lanciare il mio messaggio positivo alle persone – spiega Lady Be – l’aeroporto di Milano Malpensa è nel cuore della Lombardia, la mia regione, dove sono nata e cresciuta e che è divenuta tristemente focolaio italiano del Coronavirus. Anche nelle ultime settimane, ho ricevuto messaggi di ringraziamento da parte di alcune persone che anche in questi giorni difficili hanno dovuto viaggiare per lavoro con diversi problemi”.

Alcune di queste persone hanno ringraziato Lady Be per aver strappato loro un sorriso e un momento di distrazione e conforto, attraverso la vista dei suoi ritratti sorridenti, dai colori sgargianti e piene di oggetti giocosi, come tappi di plastica, giocattoli, penne, bottoni, bigiotteria e oggetti di uso comune che tutti conosciamo.

Oggetti che, ormai da 10 anni sulle opere di Lady Be, portano un grande messaggio per il riciclo e la sostenibilità ambientale, oggetti che per un attimo ci fanno sorridere con la forza dei ricordi. Particolari di opere che, attraverso un sorriso, ci rassicurano che tutto andrà bene. “L’arte lo può fare. Tutto passerà, e sarà l’arte a salvarci” conclude Lady Be, ricordando a tutti di cominciare ad usare l’hashtag #sonopositivo.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version