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Salt Bae smentisce la crisi e approda in Italia: “La mossa del sale è nata per caso, la mia vita è cambiata in una notte”

Il macellaio turco aprirà a settembre un ristorante a Milano

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 11 Ago. 2025 alle 11:14

Nusret Gökçe, il ristoratore turco noto con il soprannome di Salt Bae, approda in Italia, precisamente a Milano dove a settembre è prevista l’apertura del suo nuovo ristorante. Intervistato dal Corriere della Sera, l’imprenditore afferma riguardo la sua nuova avventura italiana: “È un sogno che si avvera: la città è molto più di moda, design, arte e alta cucina. È un hub globale di creatività. I milanesi e gli italiani cercano la vera qualità. E sono tra i nostri clienti più assidui nel mondo”. Nusret rivela di aver iniziato a fare il macellaio per necessità: “Non posso dire che fosse il mio sogno, ma ho deciso di dare il massimo: lunghe giornate, almeno 16 ore, niente vacanze, niente assicurazione. Per 14 anni non ho preso un giorno libero, a volte dormivo su una sedia. Non ho ricevuto un centesimo dai miei perché non avevano nulla. Mia madre preparava piatti a base di patate. Erano l’alimento più economico. Non avevamo molta varietà a tavola: un solo piatto, ma buonissimo”.

La sua vita è cambiata dopo la famosa “mossa del sale”, nata in realtà per caso: “Stavo preparando una bistecca e ho deciso di versare il sale in un modo unico. È venuto dal cuore e il mondo lo ha percepito. Ho voluto girare quel video per i social all’aperto con un mio amico cameriere. Gli ho detto: ‘Oggi sento che gireremo il miglior video della nostra vita, una sola ripresa’. Il sale cadeva nell’aria come fiocchi di neve. Mi sembrava un regalo dal cielo. Ho caricato il video la sera e la mattina dopo tutto era cambiato”. Salt Bae, che vanta 30 ristoranti in tutto il mondo con 4.500 dipendenti, smentisce la crisi: “Il ristorante di Londra ha guadagnato 9,2 milioni di dollari nei primi tre mesi. Il fatturato è aumentato del 16% dal 2023 al 2024 e continua a crescere. Puntiamo a mercati ad alto potenziale: sposteremo alcune operazioni dagli Stati Uniti verso Città del Messico, Milano, Roma, Ibiza e l’Estremo Oriente”.

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