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Quando i clienti non pagano: analisi del fenomeno in aumento

Di Redazione TPI
Pubblicato il 27 Nov. 2023 alle 09:00

In Italia le PMI, ovvero le piccole e medie imprese, sono diventate un elemento chiave nell’economia del paese, racchiudendo al loro interno un vasto numero di settori, come la moda, il design o l’agroalimentare.

Sono caratterizzate da una fitta rete di collaborazioni, tra associazioni, fornitori e clienti. Proprio da tutte queste relazioni può nascere un problema che in realtà sta affliggendo sempre molte più realtà: i mancati pagamenti.

Per qualsiasi tipo di azienda, un cliente che non paga è una grossa perdita, ma quando si tratta di PMI l’evento può essere estremamente deleterio e portare a delle complicazioni a volte davvero difficili da superare.

Si tratta purtroppo di un fenomeno in aumento, da cui però è possibile difendersi e proteggersi grazie a strumenti come il recupero crediti, offerto da Allianz Trade.

Pagamenti mancanti: il fenomeno che sta mandando in crisi le PMI

Nel panorama economico italiano, un insidioso problema sta minando la stabilità finanziaria delle piccole e medie imprese, ed è rappresentato dai ritardi e dai mancati pagamenti da parte dei clienti.

Solitamente è una condizione che viene ritrovata nei settori autostradali, nell’industria farmaceutica o nell’estrazione di idrocarburi, ma colpisce qualsiasi realtà dove si negozia spesso per condizioni di pagamenti vantaggiose per poi arrivare alla procrastinazione.

Le PMI, sotto pressione da questa situazione, nell’anno 2023 hanno visto i tempi medi di pagamento aumentare di 1,6 giorni rispetto all’anno precedente, fino ad arrivare a un totale di attesa di 66,8 giorni.

Un allungamento che deriva non solo dalla dilazione concordata con le grandi imprese (+1,4 giorni) ma anche dall’aumento dei giorni di ritardo nelle altre classi dimensionali (+0,2), un trend che ha invertito la precedente tendenza di riduzione.

Il settore industriale è uno dei più colpiti, con un aumento dei giorni di pagamento concordati di 4 giorni e una crescita dei ritardi di 0,4 giorni.

Anche nel settore delle costruzioni, i ritardi sono aumentati (+1,6 giorni), con un netto incremento delle insolvenze. Mentre nei servizi dominati dalle micro imprese, i tempi di pagamento sono più brevi, ma i ritardi sono in costante crescita.

Questo problema, se non affrontato con soluzioni adeguate, potrebbe avere effetti duraturi sul tessuto economico italiano e, in particolare, sulle PMI.

Come proteggersi dai mancati pagamenti

Di fronte a questo genere di problema la prima mossa è quella di procedere con dei solleciti, cercando di mantenere i buoni rapporti, ma dopo il 90° giorno la situazione potrebbe farsi critica.

In questo caso, Allianz Trade offre un servizio professionale di recupero crediti, fornendo alle imprese gli strumenti necessari per affrontare il momento di difficoltà.

Ciò che si propone di fare l’agenzia è quello di farsi carico di tutte le fasi di negoziazione e legali, arrivando alla soluzione di pagamento completo senza però pregiudicare in alcun modo i rapporti con il cliente.

Si tratta di un processo complesso che coinvolge il recupero di somme dovute da parte di debitori che hanno accumulato ritardi nei pagamenti: un particolarmente prezioso per le imprese, poiché contribuisce a mantenere il flusso di cassa stabile, il fatturato in crescita e preserva la reputazione aziendale.

In conclusione, ciò che viene offerto è un servizio professionale di recupero crediti che aiuta tutte le imprese a garantire il versamento completo e tempestivo delle fatture, andando così incontro al pericoloso trend in aumento dei ritardi e del mancato pagamento.

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