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Il dipinto perduto “Diana ed Endimione” esiste ed è a casa di Madonna: l’appello della sindaca di Amiens

Di Marco Nepi
Pubblicato il 18 Gen. 2023 alle 13:43

Il dipinto del 1822 “Diana ed Endimione” è a casa di Madonna

La tela del 1822 di Jérôme-Martin Langlois che si credeva fosse andata perduta dopo la Prima guerra mondiale esiste ancora ed è stata venduta all’asta da Sotheby’s nel 1989 a Madonna al prezzo di 1,3 milioni di euro. Il dipinto era considerato una “vecchia copia, forse autografa”. A ricostruire la vicenda è stato il quotidiano fracese Le Figaro, citato da Repubblica.

Si tratta del dipinto “Diana ed Endimione”. Nel 1918 la città di Amiens fu bombardata dall’esercito tedesco e venne colpito anche il padiglione nord-ovest del primo museo di belle arti costruito in Francia tra il 1855 e il 1867. Dopo la prima guerra mondiale, la maggior parte delle opere fu poi recuperata. All’appello mancavano solo 15 opere. Tuttavia, secondo il catalogo di vendita di Sotheby’s, le dimensioni della tela presente nella villa di Madonna sono inferiori di tre centimetri in altezza rispetto al dipinto originale. Si pensa dunque che prima di venderlo all’asta, la tela sia stata troncata in basso dove vi erano firma e data, per evitare che fosse riconosciuta.

Ora, la sindaca di Amiens Brigitte Fouré chiede a Madonna di restituire temporaneamente il quadro: “La prego di accettare di prestarci quest’opera”. “Il dipinto potrà così tornare per un po’ ad Amiens ed essere visto da migliaia di abitanti”, ha detto in un videomessaggio su Facebook. Ma la risposta di Madonna non è ancora arrivata.

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