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Conto corrente gratuito: come funziona e quando conviene

Di Redazione TPI
Pubblicato il 13 Nov. 2025 alle 09:30

Il conto corrente è la tipologia di conto bancario più diffusa in assoluto ed è uno strumento finanziario utilizzato da milioni di persone ogni giorno. È infatti lo strumento principale per la gestione quotidiana della propria liquidità.

Grazie al conto corrente, infatti, è possibile effettuare prelievi di contanti agli sportelli ATM, inviare e ricevere bonifici bancari, addebitare bollettini postali, MAV, RAV e modelli F24, domiciliare l’accredito dello stipendio o della pensione e l’addebito delle diverse utenze domestiche (gas, energia elettrica, telefono, acqua).

Al conto corrente si possono inoltre associare carte di debito e carte di credito che possono essere utilizzate nei negozi fisici e nei siti di e-commerce.

Tra le tipologie più diffuse di questo strumento finanziario c’è il conto corrente zero spese, un conto gestibile online tramite PC, smartphone o tablet.

Dal momento che questa tipologia di conto è sempre più diffusa, cerchiamo di capire come funziona.

Come funziona un conto corrente gratuito?

I conti correnti tradizionali prevedono di norma l’addebito di un canone mensile il cui importo può essere più o meno elevato a seconda del tipo di prodotto proposto. Inoltre, sono previste anche commissioni e spese per le diverse tipologie di operazioni (prelievi allo sportello, bonifici bancari, addebito di bollettini postali ecc.).

Le cose sono progressivamente cambiate con la sempre maggiore diffusione dei conti online, generalmente più convenienti, in quanto la loro gestione è meno onerosa per la banca. Le prime proposte prevedevano quindi canoni ridotti e, in generale, l’azzeramento di alcune spese e la riduzione di altre.

In seguito sono diventati sempre più comuni i cosiddetti conti correnti zero spese, altrimenti noti come conti correnti gratuiti, il cui profilo di convenienza è ancora maggiore.

Sul mercato, infatti, si trovano proposte in cui è previsto l’azzeramento del canone e l’azzeramento di alcune delle principali spese, in genere quelle per l’invio di bonifici e quelle per i prelievi di contante presso gli sportelli ATM della banca emittente, presenti in Italia e all’estero. Spesso è offerto il canone zero per la carta di debito associata.

Tutte le spese sono azzerate?

Come accennato un conto corrente gratuito è un prodotto che garantisce l’azzeramento di molte delle spese correlate al suo utilizzo. Tuttavia, può essere previsto l’addebito di commissioni per alcune particolari tipologie di operazioni, per esempio i prelievi di contanti presso gli sportelli ATM di altri istituti.

Di norma, inoltre, la banca addebita il canone annuo delle carte di debito o credito supplementari che vengono richieste.

Quando conviene un conto corrente gratuito?

Un conto corrente gratuito è, in linea generale, uno strumento finanziario interessante perché è gestibile facilmente tramite Internet e ha costi ridottissimi. È un’opzione che conviene in particolar modo a tutti coloro che effettuano operazioni di base e prediligono l’operatività online (studenti, lavoratori autonomi alle prime esperienze, persone che vogliono gestire un secondo conto dedicato a spese specifiche, per esempio viaggi o spese voluttuarie).

Potrebbe invece non essere la soluzione più idonea per coloro che necessitano di servizi come fidi, assegni bancari o di operazioni particolari non incluse nella gratuità dei conti zero spese. In questi casi, è consigliabile prendere in considerazione un altro tipo di prodotto.

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