Un uomo di 60 anni ha chiesto a ChatGPT come sostituire il sale nella sua dieta ed è finito in ospedale in preda a paranoie e allucinazioni: il caso, come riporta Il Corriere della Sera, è finito sulla rivista scientifica statunitense Annals of Internal Medicine: Clinical Cases. Secondo quanto ricostruito, l’uomo, del quale non sono state rese note le generalità, dopo essersi informato sugli effetti nocivi del sale sulla salute, ha chiesto all’Intelligenza Artificiale come poter sostituire l’ingrediente. ChatGPT ha consigliato al 60enne di utilizzare il bromuro di sodio. L’uomo, quindi, lo ha inserito nella sua dieta dopo aver acquistato il prodotto online.
Il risultato? Dopo tre mesi il 60enne si è presentato in ospedale in preda ad allucinazioni e paranoie: l’uomo, infatti, si è detto convinto che il vicino volesse avvelenarlo. La diagnosi è stata quella di bromismo, ovvero un’intossicazione cronica debellata ormai 100 anni fa. “La tossicità da bromuro, o bromismo, era un quadro tossicologico ben conosciuto all’inizio del XX secolo, che provocava una serie di sintomi neuropsichiatrici e dermatologici” si legge nel testo scientifico. E ancora: “L’incidenza del bromismo è diminuita drasticamente quando la Food and Drug Administration statunitense ha eliminato l’uso del bromuro tra il 1975 e il 1989”.