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Torna Apriti Moda, cento atelier con visite guidate gratuite per scoprire il Made in Italy

Di Marco Nepi
Pubblicato il 17 Ott. 2022 alle 20:17 Aggiornato il 17 Ott. 2022 alle 20:17

Un invito alla scoperta dei prodotti italiani, un’esortazione al mondo della moda ad aprire al pubblico le porte dei suoi laboratori ai curiosi, oltre che agli addetti ai lavori. “Apriti Moda” giunge alla sua sesta edizione: un evento nato nel 2014 su iniziativa della giornalista Cinzia Sasso con il sostegno di Carlo Capasa per la Camera Nazionale della Moda Italiana e di Fondazione Cologni dei Mestieri dell’Arte per permettere a chiunque di prenotarsi e visitare gratuitamente i luoghi della moda italiana. “Il progetto è nato dall’amore per l’Italia e le cose belle fatte in Italia. Da giornalista sono spesso entrata in luoghi incredibili e pensato quanto fosse ingiusto che in pochi potessero visitarli”, ha raccontato Sasso durante la conferenza stampa organizzata a Palazzo Morando, a Milano. “Queste visite hanno un valore in più alla luce del 2023, l’anno europeo della formazione professionale: speriamo di fare la nostra parte nel far conoscere e amare i mestieri che stanno dietro questo settore, in cui si fatica a trovare addetti”.

In tutto sono cento i siti visitabili, il 22 e 23 ottobre, da Nord a Sud Italia, inclusi luoghi esclusivi come l’atelier in cui Gianni Versace disegnò il suo primo abito. Si possono scoprire le sartorie napoletane che danno vita a cravatte, abiti maschili e scarpe, i laboratori del comasco che producono materiale di lusso a livello mondiale, addirittura a Milano una fabbrica di ombrelli con un ampio mercato in Cina. “Apriti Moda” ha il patrocinio di Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Cultura, Ministero dello Sviluppo Economico, Fai – Fondo Ambiente Italiano, Fondazione Altagamma e Comune di Milano. Camera Nazionale della Moda Italiana e Fondazione Cologni dei Mestieri dell’Arte sono partner istituzionali. Con il contributo di Regione Lombardia e Fondazione Fiera Milano e Intesa Sanpaolo in veste di main sponsor.

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