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    “Traiettorie Liquide”: il nuovo appuntamento con il progetto di sostenibilità ambientale di Federica Brignone

    Foto: Giuseppe La Spada
    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 2 Feb. 2024 alle 18:07 Aggiornato il 2 Feb. 2024 alle 18:08

    Traiettorie Liquide” è il progetto di sostenibilità ambientale di Federica Brignone che, tramite un racconto di immagini molto impattanti che la coinvolgono, denuncia l’alto livello di inquinamento dell’acqua in ogni sua forma e, più in generale, del pianeta al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere tematiche legate alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente, contribuendo ad aumentare la consapevolezza, il senso di responsabilità e favorendo un netto cambio di mentalità.

    “Traiettorie Liquide” nasce grazie a Giulia e Daniela Mancini che gestiscono l’immagine della campionessa e che si sono lasciate ispirare dalla grande sensibilità e dal rispetto dell’atleta verso l’ambiente. A loro si aggiunge il prezioso contributo del fotografo Giuseppe La Spada, artista visuale tra i più interessanti ed originali a livello internazionale, impegnato da anni in un percorso di ricerca sul tema dell’acqua.

    Stop alla deforestazione

    La deforestazione miete sempre più vittime nel pianeta verde colpendo i suoi polmoni, i boschi e le grandi foreste: ogni 15 secondi, perdiamo un pezzo di foresta grande quanto 7 campi da calcio. Tra il 2010 e il 2020 ogni anno abbiamo perso 4,7 milioni di ettari forestali. Tra il 2000 e il 2010 ogni anno abbiamo perso 7,8 milioni di ettari di foresta. Dal 1990 a oggi abbiamo abbattuto 420 milioni di ettari di foresta, un’area pari a 14 volte quella dell’Italia! Si stima che le emissioni di anidride carbonica provocate dalla deforestazione e dai cambiamenti di uso del suolo siano oggi di circa 1,6 miliardi di tonnellate di carbonio all’anno.

    Lo scorso anno, in Brasile si è raggiunto il record di alberi abbattuti: solo nel febbraio 2023 sono stati distrutti 322 km quadrati di foresta amazzonica, con un incremento del 62% rispetto a febbraio 2022, mettendo in pericolo la riserva d’acqua più importante che abbiamo. La foresta amazzonica, infatti, con i suoi 100 mila kilometri di corsi d’acqua, costudisce e rigenera il 20% dell’acqua dolce del pianeta.

    Con il suo impegno costante nel promuovere la tutela della salute del nostro pianeta e delle sue preziose acque, Federica Brignone non poteva ignorare il problema della deforestazione, la seconda causa del cambiamento climatico e la responsabile del 20% dell’emissione dei gas serra, con conseguenze enormi sulle mutazioni climatiche e sul riscaldamento globale.

    “Le foreste sono i polmoni della Terra: gli alberi sono eroi silenziosi che assorbono l’anidride carbonica emessa dalle attività industriali e domestiche e rilasciano ossigeno nell’atmosfera. La deforestazione aumenta la presenza di CO2 nell’aria con conseguenze enormi per il pianeta” ricorda la sciatrice olimpionica.

    Cosa fare tutti insieme per affrontare questo problema? Ecco cosa propone Federica: “iniziamo a prenderci cura di boschi e foreste in modo sostenibile per tutelare i nostri ecosistemi, salvare animali e piante dall’estinzione, limitare l’erosione del suolo e i disastri ambientali come frane, alluvioni e siccità. Per aiutare la Terra dobbiamo cambiare le nostre abitudini: consumiamo con intelligenza, evitiamo gli sprechi, soprattutto alimentari, riutilizziamo e ricicliamo più che mai e acquistiamo prodotti da filiere sostenibili. Ogni piccolo gesto quotidiano fa la differenza.”. “Adottiamo un albero e sosteniamo progetti di riforestazione. Gli alberi ci regalano vita, bellezza e benessere: fermiamo insieme la deforestazione!”, aggiunge Federica.

    Nella Sesta Traiettoria, la campionessa di sci, per rafforzare l’attenzione sulla lotta contro la deforestazione, ha preso parte al progetto del visual artist Giuseppe la Spada “Re-planting Human Beings” che prevede una serie di performance dove l’essere umano diventa albero, denuncia l’affronto alla terra e diventa seme di cambiamento. Quest’estate, sotto il Monte Bianco, proprio a la Salle, paese dove vive l’atleta valdostana, l’artista ha “messo a dimora”, come si fa con gli alberi, Federica e un gruppo di 20 bambini ed adulti che, con le dita dei piedi immerse nella terra, hanno creato una foresta, una comunità con un forte messaggio da veicolare: diventiamo semi di speranza per mettere radici e gettare i propri rami verso un futuro migliore.

    Nella stessa occasione, inoltre, Federica ha voluto fare un gesto concreto per lottare contro la deforestazione: nel parco del Comune di La Salle, infatti, sta crescendo un nuovo albero, un abete rosso piantato proprio dalla campionessa che partecipa così all’iniziativa, supportata dalle Nazioni Unite per perseguire gli obiettivi di sostenibilità ambientale dell’Agenda 2030, “Stop talking, start planting” dell’organizzazione internazionale “Plant for the planet” in collaborazione con la casa farmaceutica specializzata in fitoterapia “Prodeco Pharma”.

    Come le precedenti 5 tappe, anche la Sesta Traiettoria è un evento che coinvolge una comunità di appassionati di sport che amano la natura, attenti alla sostenibilità e accomunati da uno stile di vita sano e attivo, una sempre più folta foresta a cui invitiamo tutti a partecipare per creare insieme un futuro migliore, proprio a partire dalla lotta contro la deforestazione.

    Si ringraziano le Aziende partner ed i Professionisti che hanno supportato il progetto e in particolare la Sesta Traiettoria:

    Un grazie speciale, infine, a tutti i ragazzi e gli amici dello Sci Club Crammont Mont Blanc ASD e dello Sci Club Courmayeur Monte Bianco ASD, coordinati dal maestro di sci Davide Vezzoni, per aver partecipato al progetto ed essere diventati alberi per un giorno insieme alla campionessa Federica Brignone!

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