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    Un enorme iceberg di 350 miliardi di tonnellate si è staccato dall’Antartide

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 1 Ott. 2019 alle 08:06

    Un enorme iceberg di 350 miliardi di tonnellate si è staccato dall’Antartide

    Un enorme iceberg di 350 miliardi di tonnellate e con una superficie di 1.636 chilometri quadrati si è staccato dalla piattaforma di ghiaccio Amery, in Antartide. Si tratta dell’iceberg più grande degli ultimi 50 anni.

    Il blocco di ghiaccio, grande quanto l’isola di Zanzibar, è stata ribattezzata D28 e adesso dovrà essere costantemente monitorato.

    Era dall’inizio degli anni ’60 che dall’Amery non si staccava un iceberg così grande.

    Amery è la terza più grande piattaforma di ghiaccio in Antartide.

    Gli scienziati che studiano l’Antartide avevano previsto un evento di questa portata.

    Nel 2002, la professoressa Helen Fricker, dello Scripps Institution of Oceanography, aveva previsto che il cosiddetto Loose Tooth si sarebbe staccato tra il 2010 e il 2015.

    I ricercatori tuttavia sottolineano che non vi è alcun legame tra questo evento e il cambiamento climatico. I dati satellitari dagli anni ’90 hanno dimostrato che Amery è sostanzialmente in equilibrio con l’ambiente circostante, nonostante si sia verificato un forte scioglimento della superficie.

    “Mentre c’è molto di cui preoccuparsi in Antartide, non c’è ancora motivo di allarmarsi per questa particolare piattaforma di ghiaccio”, ha aggiunto Fricker.

    La Divisione antartica australiana osserverà da vicino Amery con la sua strumentazione.

    È possibile che il distacco di un iceberg così grande cambi la geometria della piattaforma di ghiaccio. Ciò potrebbe influenzare il comportamento delle crepe e persino la stabilità della piattaforma.

    Si calcola che D28 abbia uno spessore di circa 210 metri e contenga circa 315 miliardi di tonnellate di ghiaccio.

    Il nome deriva da un sistema di classificazione gestito dal National Ice Center degli Stati Uniti, che divide l’Antartico in quadranti.

    Le correnti e i venti in mare aperto porteranno D28 verso ovest.

    Leggi anche: Gli effetti drammatici dello scioglimento dei ghiacci: in 24 ore 12 miliardi di tonnellate di acqua sono finiti in mare

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