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    Blue Java, la banana blu che sa di vaniglia e dalla consistenza del gelato

    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 11 Apr. 2019 alle 19:38 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:45

    La banana è diventata uno dei frutti più diffusi e maggiormente consumati in Italia, ma la varietà che occupa gli scaffali dei nostri supermercati è solo una delle tante, più o meno note, che esistono in natura.

    Tra queste spicca la Blue Java, così chiamata per il caratteristico colore blu che la buccia assume quando è acerba e che si trasforma nel classico giallo che tutti conosciamo una volta maturata.

    Ma il colore non è l’unica particolarità che distingue la Blue Java dalle altre banane. Il sapore particolarmente dolce ricorda quello della vaniglia e la stessa consistenza è più simile a quella del gelato che non a quella di un frutto.

    Per questo motivo la Blu Java viene generalmente chiamata “banana gelato”, oltre che banana hawaiana, Ney Mannan , Krie o Cenizo.

    La Blue Java è tipica dei Paesi del Centro America, del Sudest asiatico, delle Hawaii e  delle isole Fiji: in ogni nazione la banana ha assunto un nome differente.

    Questo particolare banano ha costantemente bisogno di luce, ma è resistente al freddo, tanto da poter sopravvivere anche a temperature sotto lo zero.

    La pianta può crescere fino a raggiungere un’altezza tra i 4 e i 6 metri e una larghezza di circa 3 metri: rispetto alle comuni banane Cavendish, il frutto è più corto e come detto ha un colore blu argenteo quando è acerbo.

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