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    I 10 comportamenti poco “green”, che in estate fanno male ad ambiente e portafoglio

    Nel periodo più caldo dell'anno si raggiungono i picchi di consumi energetici. Non è soltanto a causa dei condizionatori, ma di diversi comportamenti che riguardano il quotidiano di ognuno di noi. I consigli di NeN per un'estate più responsabile

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 5 Ago. 2020 alle 11:17 Aggiornato il 5 Ago. 2020 alle 12:33

    I 10 comportamenti poco “green”, che in estate fanno male ad ambiente e portafoglio

    Estate: vacanze, mare ma anche…picchi di consumi energetici. E no, i responsabili non sono solo i condizionatori – che pur ci aiutano a sopravvivere nelle città fino ad agosto inoltrato – o i frigoriferi – costretti agli straordinari per raffreddare birre e gelati. I responsabili dell’aumento dei consumi in estate siamo soprattutto noi, spesso attori inconsapevoli di comportamenti poco “sostenibili” che tanto male fanno all’ambiente e alla bolletta.

    Così NeN, startup dell’energia, primo fornitore italiano 100% digital e 100% (veramente) green, ha individuato i 10 errori poco green che tutti, più o meno consapevolmente, facciamo in estate. Comportamenti comuni, ma non così scontati, che fanno lievitare i nostri consumi energetici e la spesa in energia.

    1. Manda in vacanza anche gli elettrodomestici

    L’estate è il momento in cui si stacca la spina. Anche quella degli elettrodomestici. Per chi è in partenza per più di una settimana, l’errore più comune è lasciare l’appartamento completamente “on”, anche quando non c’è nessuno in casa. Il consiglio è di organizzarsi per tempo e approfittarne per fare anche qualche intervento di manutenzione: svuotare frigo e freezer, sbrinarli, pulirli e lasciarli con le porte aperte – staccati, ovviamente – per tutta la durata della vacanza. Il frigo, ci dice nen.it, può arrivare a pesare fino al 40% della bolletta. Fatti due conti.

    2. …o almeno ricordati delle spie rosse!

    Per chi invece arriva alle agognate vacanze con tanta stanchezza da non poter neanche affrontare l’idea di un intervento di manutenzione su frigo e freezer, la raccomandazione è: spegni almeno le spie rosse. Lo stand-by – ovvero quella lucina che appare sulla TV spenta, sulla batteria dell’aspirapolvere, sugli altoparlanti o sugli assistenti personali smart – pesa, secondo NeN, l’8% della bolletta. Bene ricordarsi di staccarli, almeno durante le vacanze.

    3. Chiudi le porte e le finestre se hai i condizionatori accesi

    Sembra un’ovvietà, ma è un errore in cui cadiamo ancora tutti molto spesso. L’aria condizionata non va d’accordo con le finestre aperte. Ma neanche con le porte che si aprono e si chiudono in continuazione.

    4. Organizza il frigorifero…

    Non tutti lo sanno, ma il modo in cui organizziamo il frigorifero ha un impatto sulla bolletta, specialmente in estate. Regola numero uno: non sovraccaricarlo né lasciarlo troppo vuoto (in questo caso, è opportuno riempirlo con delle bottiglie d’acqua che hanno una buona capacità termica e aiutano il compressore e il consumo di energia). Regola numero due: ogni piano del frigo ha una temperatura diversa, via via più fredda mentre scendiamo verso gli scomparti più bassi. Ogni cibo va messo nel piano giusto: salumi formaggi e latticini in alto, prodotti aperti nel centro, carne e pesce negli scomparti più bassi.

    5. … ed evita di mettere dentro i cibi ancora caldi!

    In estate aumentano i piatti freddi – insalate di paste o di riso, ad esempio – che però sono anche loro piatti caldi appena finiti di cucinare. Mai, mai, mai mettere i cibi ancora caldi in frigorifero: lo sbalzo di temperatura non fa bene né al frigo, né al cibo e neanche alla bolletta. Stesso discorso vale per gli avanzi o per i piatti cucinati in anticipo che poi riscalderemo.

    6. Lava i vestiti a bassa temperatura, rimangono più morbidi (proprio come il polpo)

    Capitolo lavatrice. In estate si suda, lo sappiamo, e la lavatrice è sempre un tripudio di t-shirt da lavare. L’errore comune è di affrontare i lavaggi più frequenti con cicli ad alta temperatura, che, oltre a rovinare gli indumenti, consumano di più. Il lavaggio a bassa temperatura permette di mantenere in sicurezza le proprietà dei tessuti e pesa meno sulla bolletta.

    7. Meglio fare la lavastoviglie una volta a settimana che lavare i piatti a mano ogni giorno

    Questo vale sempre, non solo in estate: non è vero che la lavastoviglie consuma più dei lavaggi a mano, specialmente se riusciamo a portarla a pieno carico. In estate però siamo accaldati e più pigri, quindi può essere una buona occasione per sviluppare una buona abitudine.

    8. Hai in mente di vedere la finale di Champions in casa con gli amici, organizzare cineforum estivi o fare maratone di serie tv? In ogni caso, spegni le luci inutilizzate: vedi meglio, senti meno caldo e consumi di meno.

    Una volta c’era il calcio d’estate a portare gruppi di amici davanti alla tv. Quest’anno, invece, si gioca il calcio vero fino a metà agosto. Se programmi di vedere partite, serie tv o film in casa con gli amici assicurati di tenere accesa solo la TV e spegnere le luci intorno a te: non servono dei fari per non affaticare gli occhi e darai una mano all’ambiente e al portafogli!

    9. Non impostare temperature polari

    Aria condizionata sì, ma senza esagerare. Una degli errori più comuni è quello di contrastare il caldo impostando temperature troppo basse: il consiglio è invece quello di mantenere un’escursione fra esterno ed interno che non superi i 7-8 °C. Evitando di appesantire la bolletta e procurarsi qualche malanno.

    10. Fallo respirare, quel PC!

    Un classico dell’estate: il rumore della ventola del PC, che si attiva per raffreddare i componenti che si stanno surriscaldando. Con un notevole dispendio energetico. Si raccomanda quindi di far respirare il PC, evitando di soffocarlo sopra cuscini del divano o all’interno di bellissimi mobili senza prese d’aria. Anche lui, con il caldo, fa più fatica.

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