Le violenze sono ricominciate dopo che una fazione armata vicina alla comunità musulmana perseguitata ha attaccato i militari birmani, causando oltre 100 morti tra insorti e uomini delle forze di sicurezza del paese asiatico
Questa comunità, in prevalenza di religione musulmana, che vive tra Birmania e Bangladesh, dal 1970, è stata perseguitata da tutti i governi che si sono succeduti in Birmania, causando migliaia di morti e di profughi