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Home » Sport » Calcio

Lucas Moura: chi è l’eroe della Champions che ha fatto 3 goal all’Ajax portando il Tottenham in finale

Immagine di copertina

Lucas Rodrigues Moura da Silva | Tottenham | Chi è l’eroe della Champions che ha fatto 3 goal all’Ajax

Lucas Moura è definitivamente l’uomo della storia del Tottenham. Il fantasista, in una sola notte, è riuscito a riscattare una carriera partita al massimo, con la fama di grande promessa da quel paese, il Brasile, che da sempre è stato una fucina di talenti cristallini. E che però negli ultimi anni ha rischiato di renderlo un giocatore normale, uno dei tanti che giocano ad alti livelli ma che non riescono a lasciare un solco in questo sport che appassiona milioni di persone.

Invece, in una sola notte, il brasiliano si è consegnato anima, corpo e soprattutto piedi alla leggenda. Con la sua tripletta all’Amsterdam Arena, Lucas Moura è infatti riuscito a portare il Tottenham in finale di Champions League per la prima volta nella storia del club inglese.

La nostra diretta di Ajax-Tottenham

Una partita che sembrava indirizzata da tutt’altra parte, con l’Ajax che era riuscito a portarsi sul doppio vantaggio. Poi, però, Lucas è salito in cattedra. E tra il 55′ e il 96′ minuto di una pazza partita è riuscito a ribaltare tutto. Il risultato finale, 2-3, è uno schiaffo per gli olandesi, che escono a causa della differenza sui gol in trasferta.

Ieri il Liverpool, oggi il Tottenham: quando il calcio è emozione

E adesso il Tottenham e Moura andranno a giocarsi per la prima volta la possibilità di sollevare la Coppa dalle grandi orecchie con il Liverpool, in una finale europea tutta inglese.

Lucas Moura | Chi è

Classe 1992, fin da giovanissimo Lucas Rodrigues Moura da Silva ha mostrato in Brasile tutto il suo talento. Fatto di una tecnica sopraffina e soprattutto di una velocità fuori dal comune.

Nato calcisticamente nella scuola di Marcelinho Carioca, altro grande nome del futebol brasileiro, già a 20 anni Lucas veniva inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 dalla rivista Don Balòn.

La sua carriera giovanile è passata dal Corinthians al San Paolo, dove entra finalmente in prima squadra. È qui che inizia a dire la sua nel campionato Paulista. In totale, in tre stagioni le reti con il San Paolo saranno 33 in 128 presenze, condite da una Copa Sudamericana nel 2012. Suo uno dei gol nella finale di ritorno, poi vinta a tavolino contro il Tigre.

Prestazioni che gli valgono la chiamata dall’Europa. Tanti i club sulle tracce di Lucas, che alla fine sceglie però il Paris Saint-Germain. Dal primo gennaio del 2013, Lucas arriva così in Francia per 45 milioni di euro.

Rimane cinque stagioni in Francia, durante le quali vince di tutto in patria: 4 campionati, 4 coppe di Lega, 3 coppe di Francia e 4 supercoppe.

Con la sua Nazionale, Lucas ha anche vinto una Confederations Cup (nel 2013), mentre alle Olimpiadi di Londra del 2012 ha ottenuto una medaglia d’argento.

Nonostante i successi, però, all’ombra della Tour Eiffel Lucas gioca da comprimario: non riesce a entrare stabilmente nell’undici titolare e forse la sua prima esperienza europea non è quella che si aspettava quando era partito da San Paolo.

Per questo motivo, nel gennaio 2018, Lucas Moura decide di cambiare aria. No, non ritorna in patria, perché sa che può dire la sua da qualche altra parte. Sceglie un campionato complicatissimo, soprattutto per un giocatore carioca: la Premier League. Arriva la chiamata del Tottenham e Lucas non ci pensa due volte: 28 milioni di euro il costo del suo cartellino. Il suo valore, dunque, si è quasi dimezzato.

Ecco, dunque, sono la sua nuova scommessa. Dopo la prima stagione, vissuta anch’essa tra alti e bassi, nella seconda stagione al Tottenham riesce a trovare ritmo. Non tanto nei gol, quanto nelle presenze e nelle prestazioni. Fino alla semifinale di ritorno di Champions League dell’8 maggio 2019. Dopo quella sera, Lucas ha ottenuto per sempre un posto particolare al centro del cuore di ogni tifoso degli Spurs.

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