Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Esclusivo TPI: “La scuola così non è sicura”. Le lettere di diffida degli insegnanti ai presidi

Immagine di copertina

“Vi ricordo le responsabilità che vi assumete nei confronti di tutti gli alunni per qualsiasi misura di sicurezza doveste adottare per i medesimi”, si rivolgono così gli insegnanti e i genitori nelle diffide indirizzate ai presidi e inviate anche al Comitato tecnico-scientifico per non riaprire le scuole a settembre senza un piano di sicurezza specifico che stanno arrivando in queste ore a decine in tutti gli Istituti d’Italia e che TPI può mostrare in esclusiva.

Dibattito infuocato

Il dibattito sulla riapertura della scuola è molto teso in queste ore in Italia. Sul tavolo c’è la questione dell’isolamento degli alunni e dei professori che risultano positivi, l’uso dei banchi con le rotelle e la mancanza di un vero e proprio piano nel caso in cui dovessero crearsi dei focolai.  Secondo insegnanti e genitori “così la scuola non è sicura”. Ma la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina assicura che la riapertura avverrà il 1 settembre, nonostante tutto.

Mascherine e didattica online: il rifiuto

Da nord a sud, da Rozzano a Latina (due delle diffide in nostro possesso), gli insegnanti e le famiglie chiedono a gran voce il ritorno alla normalità per i loro alunni. E sono molto duri su due aspetti: le mascherine e la didattica online. Gli insegnanti dicono che “non si può tornare indietro, al momento della quarantena, perché bisogna garantire a tutti un’istruzione”. Si legge nella diffida: “Riguardo l’uso della mascherina, mentre potrebbero esservi dei pericoli/effetti collaterali dannosi nell’uso della stessa, oltre a danni di uso psicologico, comunico la mia contrarietà all’utilizzo durante l’intero orario scolastico”. E sulle lezioni via connessione: “Non daremo il nostro consenso alla partecipazione dei nostri figli alla didattica a distanza”. (Qui il PDF della diffida degli insegnanti, mentre qui quella dei genitori).

 

 

Cosa rispondono i presidi

Antonello Giannelli, a capo dell’Associazione nazionale presidi, risponde così alle accuse mosse dagli insegnanti nelle lettere: “Le diffide sono prive di fondamenti. Sono stati compiuti molti sforzi, il governo ha investito molto, i presidi hanno lavorato tutta l’estate e non si può vanificare questo lavoro per deliranti richieste e sospetti di inadeguatezza del sistema scolastico. Non condivido le posizioni di coloro che minacciano i dirigenti per ricorso alle vie legali perché non vogliono ci sia la ripartenza della scuola”.

Tra misurazioni dell’ampiezza delle aule, distanziamento, mascherine e gel, consegna ritardata dei banchi monoposto e ricerca di nuovi locali, i dirigenti scolastici si trovano in un momento cruciale. E per rispondere a tutti questi nodi hanno meno solo due settimane.

Leggi anche: 1. Basta, la scuola deve riaprire! Certo, ma siamo sicuri di avere un piano adeguato che tuteli i nostri figli? / 2. Quel pasticciaccio brutto del Comitato tecnico scientifico sulla scuola in 10 mosse / 3. Covid, Crisanti a TPI: “Altro che discoteche, la vera mazzata dei nuovi casi arriverà con l’apertura delle scuole” / 4. Caos sulla riapertura delle scuole a settembre. Dall’uso delle mascherine alle linee guida in caso di contagio: tutti i nodi ancora da sciogliere

Ti potrebbe interessare
Cultura / Le Vie Crucis romane, quei luoghi nascosti che raccontano il rito del Venerdì Santo
Cronaca / Andrea Crisanti contro Antonella Viola: “Sul vino ha detto una stupidaggine”
Cronaca / Ritrovato Edoardo Galli, il 17enne di Lecco che si temeva fosse scappato in Russia: era arrivato in Montenegro
Ti potrebbe interessare
Cultura / Le Vie Crucis romane, quei luoghi nascosti che raccontano il rito del Venerdì Santo
Cronaca / Andrea Crisanti contro Antonella Viola: “Sul vino ha detto una stupidaggine”
Cronaca / Ritrovato Edoardo Galli, il 17enne di Lecco che si temeva fosse scappato in Russia: era arrivato in Montenegro
Cronaca / Flavio Briatore è stato operato al cuore a Milano per una patologia rara
Cronaca / Femminicidio, 49enne uccisa a coltellate a Bergamo: arrestato convivente
Cronaca / Beniamino Zuncheddu, detenuto in celle strette e sovraffollate: avrà un risarcimento di 30mila euro
Cronaca / “Mi hanno derisa”: le lacrime di Francesca per il body shaming in palestra diventano virali sui social | VIDEO
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da giorni: avvistato alla Stazione centrale di Milano. Continuano le ricerche
Cronaca / I due agenti segreti italiani annegati nel Lago Maggiore stavano svolgendo una missione insieme al Mossad
Cronaca / Trovato morto Philip Rogosky, il produttore cinematografico scomparso a Roma