Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:17
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Salute

Quindici motivi (quasi seri) per cui un disabile ha bisogno di una carrozzina nuova

Immagine di copertina

Il commento di Iacopo Melio

Se avete bisogno di un paio di plantari perché i vostri si sono consumati dovete aspettare 36 mesi, un bastone nuovo una persona cieca può richiederlo ogni 3 anni, mentre se vi occorre un sollevatore più moderno per il vostro bagno sono 8 anni di attesa.

Questo perché gli ausili per persone con disabilità hanno tempi diversi di rinnovo disciplinati dal Decreto del Ministero della Sanità del 27 agosto 1999, numero 332 . Si tratta di un problema enorme per un disabile, una questione che le Istituzioni sembrano non voler ancora comprendere.

Da anni, infatti, si sta lottando affinché questi rinnovi possano essere anticipati, limitando così i disagi che si incontrano nel quotidiano quando ci si avvale di strumenti ormai obsoleti.

Ma cosa significa, ad esempio, non poter sostituire una carrozzina quando diventa tutta sgangherata? Proverò a spiegarlo scrivendo quindici motivi “molto seri” per i quali noi disabili dovremmo aver garantita una carrozzina nuova, senza dover aspettare i sei anni previsti dalla normativa.

Chissà, magari chi di dovere li legge e si convince a snellire la burocrazia, senza più farci girare le ruote…

  1. Perché se le camere d’aria non reggono più, non possiamo impennare. E se non possiamo impennare come facciamo a rimorchiare qualcuno nei locali?
  2. A proposito di impennate: la mia amica Ilaria Naef ha appena realizzato a Prato Nevoso il primo salto mortale in carrozzina sulla neve al mondo, e allora dobbiamo garantire a lei e ad altri pazzi-abbestia ammortizzatori nuovi per nuove pazzie, ricordando a tutti che i limiti sono solo nella nostra testa (le acrobazie però le lascio fare a loro, eh, che io preferisco guardare…);
  3. Perché, dopo la montagna, se andiamo al mare anche solo un giorno finisce che ci ritroviamo sabbia ovunque per tutto l’anno, soprattutto nell’imbottitura del cuscino (che è più fastidioso che ritrovarsela nelle mutande);
  4. E a proposito di cuscino: uno fatto in silicone antidecubito costa uno sproposito e si rovina facilmente, sbriciolandosi che nemmeno le crostatine nello zaino quando le portavamo per merenda a scuola;
  5. Perché anche i nostri freni si consumano, ed essere parcheggiati distrattamente in discesa equivale già dopo due anni a sentirsi degli intrepidi Alberto Tomba in caduta libera (ma sull’asfalto, il che non è proprio rassicurante);
  6. Perché così abbiamo una scusa più frequente per far provare il nuovo bolide a chi ci piace, facendolo sedere sulle nostre gambe e portandolo galantemente in giro;
  7. Perché almeno potremo continuare ad aspettare belli comodi i nostri partner mentre si provano vestiti nei camerini o, comunque, mentre vagano per ore intere alla ricerca di qualsiasi cosa tra negozi e centri commerciali;
  8. Perché noi disabili sulle carrozzine ci mangiamo pure, e da dipendente di maionese imbranatissimo vi garantisco che è imbarazzante spiegare che cosa siano quelle macchie sulla fodera del cuscino;
  9. Perché un telaio nuovo fa sempre comodo se fai “accidentalmente” uno scambio di vernice con le auto parcheggiate dove non dovrebbero;
  10. Perché foriamo, eccome se foriamo, accipicchia se foriamo: a volte per le buche dei marciapiedi, a volte per l’incuria dei parchi pubblici, altre ancora per le vendette dei partner delle nostre amanti;
  11. Perché dopo un paio di anni di scosse sui sampietrini in città, anche ad una carrozzina viene un esaurimento nervoso;
  12. Perché tanto ci sarà sempre qualche amico che ci attaccherà sopra un adesivo “per ricordo” (concerti, viaggi…), e poi un altro, e poi un altro, e poi un altro… e poi finisci lo spazio;
  13. Perché sulla carrozzina ci facciamo anche l’amore, o magari solo sesso, e capite bene che nella foga qualche pezzo salta sempre;
  14. Perché, semplicemente, la mia carrozzina mi rende libero tanto quanto il vostro paio di scarpe. E provateci voi, per sei anni, a stare nel solito paio di scarpe.
  15. Non me ne veniva un altro per arrivare a quindici, ma sono certo che ci sia.

 

> > > La storia di Damiano e Margherita Tercon: l’autismo, l’amore e il sogno di Italia’s Got Talent
Ti potrebbe interessare
Salute / “Non c’è alcun legame provato tra le morti improvvise di giovani e i vaccini anti-Covid a mRNA”: l’ultimo studio dei Cdc Usa
Salute / Emergenza suicidi: un’epidemia silenziosa sta uccidendo la Generazione Z
Salute / Perché tra i giovani aumentano i casi di cancro?
Ti potrebbe interessare
Salute / “Non c’è alcun legame provato tra le morti improvvise di giovani e i vaccini anti-Covid a mRNA”: l’ultimo studio dei Cdc Usa
Salute / Emergenza suicidi: un’epidemia silenziosa sta uccidendo la Generazione Z
Salute / Perché tra i giovani aumentano i casi di cancro?
Salute / Nonna trans allatta il nipote grazie a farmaci ormonali sperimentali
Lavoro / Gestione dello stress sul lavoro: come prendersi cura del lavoratore in azienda
Salute / Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla: ne parla soprattutto chi ne soffre
Salute / Battaglia alla Cop: sigarette elettroniche vs fumo tradizionale
Salute / Il divieto di svapo arricchisce il mercato nero
Salute / Corea del Sud: “Non mangiate gli stuzzicadenti fritti”. Seul contro la nuova tendenza virale sui social
Salute / Oms, i vaccini anti-Covid hanno salvato 1,4 milioni di vite in Europa