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Tassa sulle merendine: cosa è e come funziona, le principali informazioni

Immagine di copertina

La proposta del ministro Fioramonti per finanziare scuola e università

Tassa merendine: cosa è e come funziona

A pochi giorni dalla formazione del nuovo governo si è cominciato a parlare di una tassa sulle merendine: spieghiamo qui cosa è e come funziona, le principali informazioni sulla proposta finora diffuse.

Una tassa sulle merendine è considerata una soluzione per tutelare la salute dei cittadini e nello stesso tempo per trovare risorse preziose da destinare a voci di spesa fondamentali, come ad esempio la scuola, la ricerca, la sanità. Il primo a proporla in queste settimane è stato il neoministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, ancora prima del suo giuramento al Quirinale. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, pubblicata il primo settembre, ha indicato il prelievo sugli snack e bevande gassate utili per reperire le risorse da investire nell’istruzione.

Cosa è

Fioramonti ha chiesto tre miliardi di euro per scuola università e ricerca (due miliardi di euro in più per la scuola e uno per l’università e la ricerca) aggiungendo il metodo per trovare i fondi. “Vorrei delle tasse di scopo: per esempio sulle bibite gasate e sulle merendine o tasse sui voli aerei che inquinano. L’idea è: faccio un’attività che inquina (volare), ho un sistema di alimentazione sbagliato? Metto una piccola tassa e con questa finanzio attività utili, la scuola e stili di vita sani”.

tassa merendine
Un distributore automatico contenente anche merendine

Che una tassa sulle merendine sia una proposta sul tavolo del governo è stato confermato anche dal premier Giuseppe Conte. “Mi pare praticabile”, ha dichiarato il presidente del Consiglio il 21 settembre dal palco di Atreju, festa di Fratelli d’Italia, rispondendo a Bruno Vespa che gli chiedeva dell’idea del ministro.

Tassa merendine, come funziona

Ma come funziona la tassa? La proposta di Fioramonti, che riguarda sia la salute che il clima, prevede una tassazione di merendine e bibite gassate e un aumento dei biglietti aerei di un euro per i voli nazionali e di 1,5 euro quelli internazionali. Il ministro l’ha illustrata sia in tv, nel corso del programma di Raiuno Porta a Porta, sia sui social network, rilanciandola con un video sulla sua pagina Facebook.

Nuova tassa su merendine e bibite gassate? Giusto, finalmente si torna a parlare di politica (di Luca Telese)

“Il compito di trovare le risorse ovviamente spetta al governo nella sua interezza, in particolare al ministro dell’Economia e delle Finanze, però io ho imparato in questi mesi di governo che è sempre utile di trovare coperture, e quindi mi sono permesso di suggerire una serie di interventi che non so se verranno adottati”. E ancora: “Io non taglierei nulla, io ho proposto una serie di interventi fiscali che ho chiamato ‘intelligenti’, piccoli interventi, sui consumi che fanno in parte male alla salute: bevande zuccherine, le merendine, ma anche i voli aerei, ciò che danneggia la salute e l’ambiente”. “Si parla di piccoli interventi: un euro per un volo nazionale e 1,50 per volo internazionale”.

Le critiche

La proposta del ministro Fioramonti di tassare le merendine e le bibite viene duramente criticata dalle opposizioni al governo Pd-M5S. “Comincia il festival delle tasse. Aggrediscono perfino le merendine dei bambini, costeranno di più l’uso degli aerei e l’uso del contante. Il massacro fiscale è già iniziato, questo grazie a grillini e Pd”, ha detto il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.

“Conte – ha affermato Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Fi – ha dichiarato ieri che intende seguire l’esempio della Germania nell’avvio di una tassazione ‘etica’ dei prodotti ritenuti nocivi per l’ambiente, come i carburanti, o per la salute dei cittadini, come le merendine”. “Il ritorno allo stato etico, il migliore, o peggiore, esempio di quanto un Governo di sinistra-sinistra, come quello attuale, possa mai immaginare di fare, è una pessima notizia per l’Italia”.

Parole nette anche dal leader della Lega Matteo Salvini, che via social ha attaccato: “Nascondete subito crostatine, flauti, cornetti e bonbon. Arriva la tassa sulle merendine! Quando c’è da tassare, a sinistra si eccitano e superano i confini del ridicolo”.

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