Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:09
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Le lacrime di Marcucci per l’addio di Renzi: “Ha fatto un errore”

Immagine di copertina
Il capogruppo del Pd Andrea Marcucci

Il capogruppo dei senatori dem si commuove durante l'assemblea a Palazzo Madama

Le lacrime di Andrea Marcucci per l’addio di Renzi

Le lacrime del presidente dei senatori del Pd Andrea Marcucci per l’addio di Matteo Renzi segnano l’assemblea del gruppo a Palazzo Madama. Sarà stata la tensione di questi giorni, la separazione di fatto da alcuni compagni di partito, ma il capogruppo alla fine si è commosso.

S&D

Mentre rivendicava la sua scelta di restare nel Pd e di non seguire l’amico Matteo Renzi nell’avventura di Italia Viva l’emozione ha preso il sopravvento. Chi c’era dice di aver visto le lacrime e che la voce di quello che fino ad ora è stato il più renziano di tutti era rotta dalla commozione. Tanto da strappare ai presenti un lungo e caloroso applauso.

“Ho detto al mio amico Renzi che ha fatto un errore, un errore legittimo ma un errore”, ha detto il presidente dei senatori dem Andrea Marcucci nel corso dell’assemblea del gruppo.

“La mia scelta di restare nel Pd, è indipendente dal ruolo che ricopro, quindi i senatori del Pd devono ritenersi liberi di prendere qualsiasi decisione. Metto a disposizione il mio ruolo. Io non faccio qualcosa a servizio di qualcuno, nella mia vita ho sempre preso decisioni con la mia testa”, ha affermato il capogruppo.

andrea marcucci

“Io penso che il progetto originario del Pd sia ancora valido, e lo dico io che nel Pd sono uno dei pochi che viene dalla cultura laica”, ha proseguito Andrea Marcucci. Ma la chiusura non è netta: “Ora bisogna continuare ad avere una relazione costruttiva con quello che sarà un nuovo gruppo”.

“Per il futuro del governo serve mantenere un rapporto di confronto e di collaborazione. Il nostro dovere principale è lavorare per l’Italia”, dice Marcucci. Che poi ammette: “Ora avremo qualche problema nelle commissioni parlamentari, in modo particolare nella Giunta per le elezioni”.

Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Politica / Europee, Conte: "Candidatura di Schlein? Condivido le parole di Prodi, è una ferita per la democrazia"
Politica / Elezioni Europee, Conte deposita il simbolo del M5S: alle sue spalle spunta Calderoli | VIDEO
Politica / Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Politica / Meloni attacca Scurati, la replica dello scrittore: "Chi esprime un pensiero deve pagare un prezzo?"
Politica / Elezioni europee, ecco tutti i simboli depositati per le elezioni