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Chi è Claudio Descalzi, l’amministratore delegato di Eni

Immagine di copertina
Claudio Descalzi, nato a Milano, è laureato in Fisica. Credit: Filippo MONTEFORTE / AFP

Claudio Descalzi Eni | Chi è

Claudio Descalzi è amministratore delegato di Eni dal 9 maggio 2014 ed è anche vicepresidente di Confindustria Energia e membro del consiglio d’amministrazione della Fondazione Teatro alla Scala di Milano.

In passato, dal 2006 al 2014, è stato presidente di Assomineraria, associazione che riunisce le imprese che operano nei settori della ricerca e produzione di risorse minerarie.

Nato a Milano il 27 febbraio 1955, laureato in Fisica all’Università Statale, Descalzi è sposato con Marie Madeleine Ingoba, cittadina congolese, con cui ha avuto quattro figli. La sua carriera professionale si è svolta interamente in Eni.  Claudio Descalzi Eni 

Nella multinazionale del cane a sei zampe entra nel 1981, a 26 anni, come semplice ingegnere di giacimento. Successivamente diventa project manager per lo sviluppo delle attività di Eni nel Mare del Nord e in Libia, Nigeria e Congo.

Nel 1990 viene promosso responsabile delle attività operative e di giacimento in Italia. Quattro anni dopo viene mandato in Africa per ricoprire la carica di managing director della consociata Eni in Congo: in questa veste nel 1997 Descalzi gestisce l’avviamento dell’impianto petrolifero di Kitina.

Questo per lui è solo l’inizio di un lungo girovagare tra Africa, Medio Oriente ed Europa. Claudio Descalzi Eni 

Nel 1998 viene nominato vicepresidente e managing director di Naoc, la consociata di Eni in Nigeria, per cui gestisce l’esportazione del gas prodotto nel sito di Nlng e lo sviluppo di una serie di altri progetti.

Nel 2000 arriva un altro importante avanzamento di carriera: Descalzi viene promosso direttore dell’area Africa, Medio Oriente e Cina. Nei mesi successivi segue il lancio del progetto Western Lybian Gas.

Nel 2002 diventa direttore dell’area Italia, Africa e Medio Oriente ed entra nei consigli d’amministrazione di diverse aziende consociate di Eni.

Ricopre questa carica per tre anni, fino al 2005, quando viene nominato vicedirettore generale nella divisione Exploration & Production. Passano altri tre anni e, nel 2008, diventa direttore operativo della stessa divisione, carica che coprirà fino al 2014.  Claudio Descalzi Eni 

In questo periodo, sotto la sua gestione, Eni scopre alcuni nuovi importanti giacimenti in Africa, Asia e Sud America e Descalzi si distingue per una particolare abilità nella gestione dei conti. Nel 2010 diventa anche presidente di Eni Uk.

Nel maggio 2014, su indicazione del Governo guidato da Matteo Renzi, viene nominato amministratore delegato di Eni, succedendo a Paolo Scaroni. Nel marzo 2017 viene confermato alla carica di ad.

Claudio Descalzi Eni | Il processo per corruzione internazionale

Nel dicembre 2017 Descalzi è stato rinviato a giudizio nel processo per corruzione internazionale sulla presunta maxi-tangente che Eni e Shell avrebbero pagato a funzionari del Governo nigeriano per ottenere l’acquisizione del giacimento Opl-245, sul delta del Niger.

I fatti contestai risalgono al 2011, quando Descalzi era direttore operativo della divisione Exploration & Production. Tra le persone rinviate a giudizio c’è l’ex amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni. (qui tutte le ultime notizie su Eni)  Claudio Descalzi Eni 

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