Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Gli animali domestici? Un business da due miliardi di euro

Immagine di copertina

Si stima che in Italia ci siano all’incirca 60 milioni gli animali domestici, e in almeno tre famiglie su dieci è presente un “esemplare”

Cani, gatti, ma anche conigli e pesci rossi: l’Italia è terra di amanti degli animali domestici, tanto che le ultime stime in materia segnalano la presenza di quasi 60 milioni di “amici” a varie zampe, una quota vicina a quella della popolazione “bipede”.

S&D

Oltre all’aspetto affettivo, però, c’è da sottolineare soprattutto l’impatto economico di questo mercato, che è diventato un vero e proprio business.

In Italia 60 milioni di animali domestici

A fare i conti in tasca agli operatori del settore è stato il recente rapporto Assalco-Zoomark, confermato anche dai dati Eurispes: come detto, si stima che in Italia ci siano all’incirca 60 milioni gli animali domestici, e in almeno tre famiglie su dieci è presente un “esemplare”, che spesso è parte integrante e attiva della famiglia stessa, tanto da essere accolto nel letto del proprietario. E le attenzioni che si rivolgono a questi animaletti non finiscono qui.

Una spesa da 2 miliardi di euro

Gli studi confermano infatti l’impatto che tale passione ha sui bilanci familiari: il 57,7 per cento di chi possiede un animale domestico spende fino a 50 euro al mese per cibo, vaccini, spese veterinarie in generale e pulizia degli animali, mentre il 31,4 per cento destinano agli amici tra i 51 e i 100 euro. Nel complesso, le vendite del settore “petfood” e affini sono arrivate in quest’anno a superare i 2 miliardi di euro (2,1 per la precisione), con la commercializzazione di 574 tonnellate di prodotti.

Migliora la distribuzione

A trainare questo mercato sono vari fattori: la rinnovata attenzione che i possessori di animali domestici dedicano loro, ma anche l’aumento dei canali di distribuzione e vendita dei prodotti specifici, che ormai trovano spazio sia nei punti vendita della grande distribuzione organizzata che in piccoli negozi specializzati, senza dimenticare ovviamente l’impatto del Web. Anche a livello italiano esistono realtà consolidate, a cominciare da www.petingros.it, diventato un punto di riferimento per chi intende acquistare prodotti per cani e altri animali online.

Quanto costa il cibo per cani e gatti

Ma cosa comprano in assoluto gli italiani per i loro amici a (non solo) quattro zampe? Innanzitutto ci sono i prodotti alimentari, in cui si rinnova la storica lotta tra cani e gatti: nel nostro Paese vincono i felini, visto che il mercato degli alimenti per loro sviluppa 1.082 milioni di euro e rappresenta il 52,7 per cento del fatturato, mentre il cibo per cani segue a 969 milioni; le tipologie di acquisto in questi rami riguardano vari prodotti (umido, secco, snack & treat), e tra i trend spiccano gli alimenti funzionali e i fuoripasto.

Anche gli accessori impattano sul budget familiare

Molto alta anche la spesa per gli accessori: rientrano in questo segmento gli acquisti di prodotti per l’igiene, giochi, guinzagli, cucce, ciotole, gabbie, voliere, acquari, tartarughiere e utensileria varia per tutte le tipologie di animali, che genera un fatturato che si avvicina ai 100 milioni di euro. Tra i prodotti più “curiosi” vanno menzionati quelli destinati non solo alla salute “tout court” dell’animale, ma anche alla sua bellezza: shampoo, spazzole e deodoranti hanno visto una crescita di oltre 15 punti percentuali negli ultimi anni, a riprova di un’attenzione sempre più ampia che gli italiani riservano ai loro amici animali.

Una nuova attenzione verso i pet

Come sottolinea Gianmarco Ferrari, presidente di Assalco, “l’andamento del settore va di pari passo con la sempre maggiore cura e attenzione che gli italiani riservano ai propri pet“. Analizzando alcuni trend in particolare, l’esperto spiega che “gli acquirenti riconoscono nel pet food industriale la soluzione più pratica e conveniente per nutrire i propri amici in modo equilibrato, bilanciato e completo, come raccomandano i veterinari. I prodotti sono sicuri, formulati da nutrizionisti esperti e differenziati in base a età, razza e stile di vita e contribuiscono al benessere degli animali d’affezione”, conclude Ferrari.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI