L’uragano Patricia in Messico
L’uragano si è abbattuto sulle coste messicane provocando meno danni del previsto. Le autorità lo hanno declassato per questa ragione da uragano a tempesta tropicale
Intorno alle 18 ora locale in Messico del 23 ottobre 2015 (l’una di notte in Italia) il temuto uragano Patricia, il più potente mai registrato nell’oceano Pacifico orientale, ha colpito il sud della costa occidentale del Messico nelle vicinanze della città di Cuixmala a una velocità di 270 chilometri orari. Le autorità locali non hanno segnalato vittime.
“I primi rapporti confermano che i danni sono inferiori a quanto previsto nel caso di un uragano di questa intensità”, dice il presidente messicano Enrique Pena Nieto, ma l’allerta resta alta.
Ora l’uragano Patricia è stato declassato da categoria cinque a uno. Patricia, trasformatasi in tempesta tropicale, si muove a una velocità di circa 33 chilometri orari, secondo il bollettino del National Hurricane Centre, e si dirige a nordest verso le montagne dell’entroterra.
Il National Hurricane Centre ha messo la cittadinanza in guardia dalle forti piogge, dagli allagamenti e dalle frane che potrebbero seguire all’uragano sia negli stati messicani di Nayarit, Jalisco, Colima e Guerrero, che nello stato americano del Texas.
Nelle prime ore del mattino gli abitanti della costa pacifica meridionale del Messico hanno affollato i supermercati per fare provviste. Altri cercano ancora di fuggire in macchina dalle zone colpite.
Il presidente messicano avverte su Twitter: “Non uscite. Proteggetevi e seguite le indicazioni della protezione civile”.