Come sarebbero le locandine dei film se fossero oneste
Spesso accade che un poster promozionale di un film possa creare grandi aspettative poi disattese: ecco come sarebbero alcune locandine se dicessero la verità
È capitato a tutti prima o poi: si decide di andare al cinema a vedere un nuovo film dal titolo promettente e dai protagonisti famosi, oppure presentato nel trailer come un evento sensazionale, e poi quello che vediamo sullo schermo per un paio d’ore è una grandissima delusione.
Può capitare anche con le locandine, che spesso vengono progettate dai grafici per essere il più entusiasmanti possibile, ma che altrettanto spesso non rappresentano onestamente ciò che poi si vedrà nel film vero e proprio.
Per “vendicarsi” di questa abitudine, e per ridere di alcuni film che avrebbero potuto benissimo essere intitolati diversamente, in rete è possibile trovare molti esempi di “locandine oneste”, ovvero immagini pubblicitarie di alcuni film celebri modificate per ospitare nuovi ironici titoli e sottotitoli.
Ecco quindi che “Animali fantastici e dove trovarli” diventa “J.K. Rowling e come guadagnare un altro miliardo”, e “Il re leone” è adattato in “Amleto con animali”.
Nella gallery, i molti altri esilaranti titoli alternativi dei film più celebri degli ultimi anni.