Sotto le macerie del terremoto in Afghanistan

Un forte terremoto ha colpito il nordest dell'Afghanistan, causando la morte di più di 300 persone e ferendone diverse centinaia tra Afghanistan e Pakistan
Lunedì 26 ottobre 2015 un forte terremoto ha colpito il nordest dell’Afghanistan, causando la morte di circa 300 persone e ferendone diverse centinaia tra Afghanistan e Pakistan. La scossa, di magnitudo 7.5, è stata avvertita anche nel nord dell’India, nella capitale indiana Nuova Delhi e nel nord del Pakistan, dove centinaia di persone sono scappate dagli edifici in cui si trovavano.
In uno dei più gravi episodi causati dal terremoto, almeno 12 ragazze sono rimaste uccise mentre tentavano di fuggire dalla propria scuola a Taloqan, nel nordest dell’Afghanistan. L‘epicentro del terremoto è stato registrato a 250 chilometri dalla capitale afghana Kabul, a una profondità di 213 chilometri.
Il bilancio delle vittime potrebbe aumentare notevolmente nei prossimi giorni. In Afghanistan sono più di trenta le persone che hanno perso la vita in diverse aree del Paese. In Pakistan sono stati registrati almeno 230 morti e circa mille feriti, secondo le autorità. Due le vittime del sisma nel Kashmir indiano.
Centinaia di abitazioni sono state rase al suolo, creando problemi ulteriori alla popolazione locale, intimorite dalle temperature invernali che avanzano. Le comunicazioni sono interrotte in gran parte della regione montuosa dell’Hindu Kush, al confine tra Afghanistan e Pakistan.
In Afghanistan i soccorsi sono inoltre resi complicati dalla complessa situazione politica interna, a causa della costante crescita dell’attività delle milizie di Taliban sul territorio. Inoltre, il pericolo di frane rischia di creare non poche complicazioni alle squadre dei soccorritori nei prossimi giorni.
La tragedia giunge a quasi sei mesi di distanza dal terribile terremoto che colpì il Nepal il 25 aprile del 2015, per il quale persero la vita circa 9mila persone e che provocò 900mila sfollati. Dieci anni fa, nel 2005, un altro terremoto di magnitudo 7,6 aveva colpito il nord del Pakistan, causando la morte di 75mila persone.