I sikh d’America uniti per combattere gli stereotipi
Una coppia di fotografi ha realizzato una galleria di immagini che ritraggono circa 40 cittadini americani di fede sikh per andare oltre la loro rappresentazione tipica
Quando si sente parlare di persone appartenenti alla
comunità religiosa dei sikh, spesso è perché, almeno negli ultimi tempi, è
avvenuto qualche tipo di discriminazione nei loro confronti, magari durante
controlli aeroportuali o per episodi di violenza razziale.
La coppia di fotografi di base a Londra Amit e Naroop sono
però voluti andare oltre questa rappresentazione stereotipata e limitante, e
hanno realizzato il Sikh Project, una
galleria di foto ritraenti circa 40 cittadini americani di fede sikh.
C’è per esempio l’attore, designer e modello Waris
Ahluwalia, che è stato fatto scendere da un volo a febbraio scorso, senza che
fosse dimostrato il suo coinvolgimento in alcuna attività criminosa, oppure il
Maggiore Kamaljeet Singh Kalsi, il primo americano al quale l’esercito
americano ha concesso, per motivi religiosi, di prestare servizio senza togliere
il turbante o tagliare i capelli.
Tra i ritratti c’è anche quello di Sat Hari Singh, che
quando era conducente della metropolitana di New York invertì la direzione del
suo treno il giorno dell’attacco alle Torri Gemelle per salvare molte vite.
Gli autori dichiarano di voler quindi celebrare la diversità
della comunità sikh, e ciò che ha realizzato finora, pur essendo discriminata a
causa del loro aspetto ancora considerato “sospetto” da molti.
L’intera serie sarà esposta in una mostra gratuita a New
York a partire dal 16 settembre.