I semafori contro la discriminazione

Il consiglio comunale di Vienna ha inserito sagome di coppie omosessuali su alcuni semafori pedonali per promuovere l'idea di una città tollerante
Il consiglio comunale della capitale austriaca Vienna ha deciso di sostituire i classici omini presenti sui semafori pedonali con sagome di coppie, omosessuali ed eterosessuali.
L’iniziativa, che sarà attiva per i mesi di maggio e giugno, è stata voluta per presentare Vienna come una città aperta e tollerante in vista dei tre grandi eventi che dovrà ospitare tra maggio e giugno, coinvolge 47 semafori ed è costata 63mila euro.
La capitale austriaca, infatti, ospiterà il 16 maggio il Life Ball, uno dei principali eventi benefici in favore della lotta contro l’Aids, tra il 19 e il 23 maggio l’Eurovision Song Contest e il 20 giugno la Regenbogenparade, nota anche come Vienna Pride, il principale evento della comunità omosessuale austriaca.
Non è solo la tolleranza il fine di questa iniziativa del comune, che attirando in questo modo l’attenzione sui semafori conta di promuovere anche la sicurezza stradale di pedoni e automobilisti.
Il partito euroscettico austriaco di destra Freiheitliche Partei Osterreichs (FPO) ha però manifestato la volontà di procedere per vie legali contro l’assessore al traffico Maria Vassilakou, sostenendo che i nuovi semafori violerebbero il codice della strada, oltre che uno spreco di denaro pubblico.