Quando Dalì collaborò con Playboy
Correva l’anno 1973 e il pittore spagnolo Salvador Dalì, tra i massimi esponenti del surrealismo, fu chiamato dalla rivista maschile Playboy per realizzare insieme al fotografo Pompeo Posar un servizio fotografico di nudo femminile.
All’artista venne concessa la massima libertà su come condurre il progetto e dopo aver realizzato alcuni schizzi iniziò a trasformare il tutto in una serie di scatti insieme a Posar.
Il risultato è ovviamente un esempio di tardo surrealismo (Dalì aveva quasi 70 anni), in cui si fondono elementi della cultura di massa a elementi della pittura classica.