Come sta cambiando la sensualità in Russia
Una serie di scatti mostra i cambiamenti in atto nella società russa in seguito ai mutamenti sociali degli ultimi decenni
La Russia di oggi è un paese che sta combattendo una battaglia contro l’omosessualità, e generalmente molto conservatore in tema di sessualità, visto anche un passato recente – quello dell’Unione Sovietica – che ha promosso un modello di virilità contrapposto all’effeminatezza della società capitalista occidentale basata sul consumismo.
In altre parole, non è il luogo migliore per esplorare la propria sessualità a livello artistico. Tuttavia, la caduta dell’Unione Sovietica e la conseguente apertura del paese ai valori e alla cultura occidentali hanno permesso a molti russi di entrare in contatto con modelli di sessualità meno definiti.
Alla luce di questi mutamenti della società, il concetto di sensualità in Russia sta cambiando profondamente, e per questa ragione la fotografa Yulia Spiridonova ha realizzato una serie di scatti per documentare proprio questo cambiamento.
La fotografa ha detto delle sue opere: “Ho lavorato per molto tempo sul tema della nudità nell’area post-sovietica, sono interessata a studiare le norme di ciò che è accettato nella sfera pubblica e nel contesto della cultura di massa contemporanea. L’argomento per me è molto affascinante, perché la mia adolescenza ha coinciso con gli anni Novanta, quando le norme si sono trasformate con una rapidità incredibile: dal concetto sovietico del corpo come un tabù a una libertà totale, fino al punto del cattivo gusto esibito durante la perestrojka”.
“Questo lavoro per me è molto personale, e parla prima di tutto dell’impossibilità del dialogo tra due soggetti e di conseguenza dell’impossibilità del dialogo con se stessi. I miei amici dicono scherzando che in queste foto anche le più belle ragazze sono ritratte in modo che sia impossibile eccitarsi a guardarle. Nella fotografia sono sempre stato attratta dalla freddezza della forma scultorea perfetta, che contraddice le sensazioni naturali del piacere e del desiderio”.