Ricordando Rousseau il Doganiere

Il 21 maggio 1844 nasceva a Laval, in Francia, il pittore autodidatta Henri Rousseau, noto come il doganiere
Il 21 maggio 1844 nasceva a Laval, in Francia, il pittore Henri Rousseau, noto con lo pseudonimo “il Doganiere”.
Dopo una carriera militare prima e presso l’ufficio del dazio di Parigi – da cui il soprannome “il Doganiere” -, Rousseau iniziò a dipingere solamente intorno al 1877, quando aveva più di 30 anni, e realizzando le opere da autodidatta, grazie solamente ad alcuni consigli dei pittori francesi Auguste Clement e Jean-Leon Jerome.
Nel 1884 espose per la prima volta al Salon des Independants: la sua pittura era molto semplice e ingenua, e per questo fu ribattezzata da numerosi critici naif, “ingenua”, utilizzato con tono ironico e dispregiativo a evidenziare la sua assenza di studi e legami con la pittura accademica.
A partire dal 1891, Rousseau iniziò a dipingere opere a soggetto esotico, arricchite spesso da spunti fantasiosi, anch’essi molti criticati dai suoi detrattori del tempo. Tuttavia, con il tempo, le ambientazioni fiabesche ed esotiche delle sue opere iniziarono a essere apprezzate dai critici, che oggi lo inseriscono tra gli artisti partecipi ai fermenti dell’avanguardia artistica francese dell’Ottocento.
Rousseau morì a Parigi nel 1910, oppresso dai debiti.