Il quartiere di Dhaka dove si muore prima dei 50 anni per l’inquinamento record
Hazaribagh, quartiere di Dhaka, è uno dei luoghi più inquinati al mondo. I numerosi problemi ambientali sono dovuti alla fiorente industria del cuoio presente nella zona
Hazaribagh è un quartiere che si trova nel cuore di Dhaka, capitale del Bangladesh, ed è uno dei luoghi più densamente popolati e inquinati del mondo. I suoi corsi d’acqua sono inondati da quasi 22mila metri cubi di rifiuti che includono il cromo esavalente, una sostanza altamente cancerogena.
L’industria del cuoio, distribuita in questa zona, rende il paese uno dei maggiori esportatori di questo materiale, ma allo stesso tempo con le sue 200 concerie contribuisce ad aumentare sempre di più il livello d’inquinamento di acqua, suolo e aria. La natura così redditizia del settore cuoio fa così venire meno l’interesse da parte della popolazione rispetto alla terribile questione ambientale.
Recentemente si è deciso di spostare la maggior parte delle concerie di Hazaribagh nella zona di Savar, dove si trovano un numero maggiore di impianti moderni per il trattamento delle pelli, e ciò produrrebbe numerosi vantaggi.
Il fotogiornalista Adib Chowdhury ha deciso di documentare con il progetto Hazaribagh: A Thousand (Polluted) Gardens le condizioni di vita di coloro che vivono e lavorano nella zona e alle conseguenze che il cambiamento potrebbe apportare alle loro vite, dato che l’industria del cuoio ha rappresentato per moltissimo tempo la fonte economica e di sostantemento maggiore del luogo.
L’organizzazione mondiale della sanità ha stabilito in un suo rapporto che circa il 90 per cento dei lavoratori di Hazaribagh morirà prima dei 50 anni: i più a rischio sono quelli che si occupano della produzione, perché più esposti al contatto diretto con sostanze tossiche come acidi e agenti chimici, che molto spesso provocano eruzioni cutanee, nausee e molti altri problemi.
Classificato nel 2013 dal Blacksmith Institute e dalla croce verde in Svizzera al quinto posto tra i luoghi più inquinati al mondo, è ironico pensare che il significato del nome Hazaribagh sia proprio “mille giardini”.