I protagonisti dei più importanti quadri fiamminghi sostituiti da persone di colore
Maxine Helfman ha rivisitato le più importanti opere degli artisti fiamminghi, invertendo la tradizionale norma secondo cui solo i bianchi venivano ritratti
La fotografa statunitense Maxine Helfman ha realizzato una
serie di ritratti intitolata Historical
Correction, in cui ha voluto riprendere lo stile dei pittori fiamminghi del
Seicento immortalando però dei soggetti dalla pelle nera. Ispirandosi ai toni di artisti come Rubens, Brueghel e van Eyck,
maestri olandesi del periodo barocco spesso dediti a raffigurare nobili e
benestanti dell’epoca, l’artista di Dallas ha voluto inserire in questa tradizione
un elemento finora assente: uomini e donne di colore.
Nonostante il suo amore per questi artisti, Helfman
si è resa conto di come essi rappresentassero con le loro opere solo una minima
parte della popolazione dell’epoca, trascurando completamente i cittadini neri. In questo modo, ha voluto riparare questo torto e “correggere
la Storia”, come indica il titolo del progetto, offrendo la possibilità di
essere rappresentati in modo regale e dignitoso a una fetta di popolazione per
lungo tempo ignorata da questo genere di ritrattistica. Su TPI abbiamo raccolto le foto del progetto.