I segnali per capire se siete tra i millennial più anziani
Il sito Buzzfeed ha stilato una lista di esempi per distinguere i trentenni di oggi dalle generazioni più giovani
La definizione di appartenenza alla generazione millennial è molto poco specifica, senza confini precisi, e in molti si chiedono se effettivamente abbia senso riunire sotto questo nome tutti quelli che oggi vengono considerati “giovani”.
Il consenso generale sembra attribuire a Neil Howe e William Strauss la creazione del termine millennial, nel loro libro del 1991 Generations: The History of America’s Future, 1584 to 2069, e i due autori sono oggi dell’idea che il termine possa includere tutti i nati tra il 1982 e il 2004, nonostante altri indichino date più vicine tra loro.
In ogni caso, si tratta di una schiera decisamente ampia. Secondo alcuni, dunque, i millennial sono composti da persone nate a distanza di vent’anni e probabilmente con interessi ed esperienze di vita molto diversi: chi ha oggi un’età che si aggira intorno ai 35 anni e chi ha da poco iniziato il liceo.
Il sito statunitense Buzzfeed ha quindi pensato di effettuare delle distinzioni tra i primi e gli ultimi membri di questa fascia demografica, selezionando una serie di oggetti, eventi o abitudini che solo i più vecchi possono ricordare, mentre i più giovani probabilmente non hanno mai conosciuto.
Sarà quindi più facile che chi abbia oggi tra i 25 e i 35 anni abbia più familiarità con queste immagini, ma chiunque può mettersi alla prova per capire se fa veramente parte della “prima schiera” dei millennial, e magari ricordare con un po’ di nostalgia i giorni della propria adolescenza.