Quando si indossavano maschere anti-gas per ogni attività quotidiana
La maggior parte della popolazione britannica ne possedeva una. Ma la paura di attacchi chimici colpiva tutto il continente europeo. Vi mostriamo le straordinarie foto
Nel 1940 British Pathé, un organo di informazione del Regno Unito, diffondeva un cinegiornale dal titolo “Do You Carry your Gas Mask?”, in cui il ministero sulla Sicurezza interna sensibilizzava il pubblico sull’importanza di indossare maschere anti-gas.
Se ti piace questa notizia, segui TPI Pop direttamente su Facebook
La maggior parte della popolazione possedeva, infatti, questo tipo di maschere. Nel 1938, prima dell’inizio della Seconda guerra mondiale, il governo britannico ne distribuì 35 milioni. Questo accadeva a vent’anni dalla fine del primo conflitto mondiale, in cui vennero impiegate per la prima volta armi chimiche al cloro e all’iprite, causando la morte di circa 88 mila persone.
Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come
Alla popolazione si consigliava non solo di avere le maschere sempre a portata di mano, ma anche di indossarle per 10-15 minuti un giorno alla settimana, per acquisire maggiore dimestichezza nell’uso.
La paura di attacchi con armi chimiche non colpiva solo la Gran Bretagna. Anche in Germania, Italia, Francia e Unione Sovietica erano disponibili grandi quantità di maschere, sebbene non fossero ancora state distribuite alla popolazione.
Il libro fotografico Masked Fear: The Psychology of Gas Warfare 1918-1941, raccoglie una magnifica collezione di scatti dal Burns Archive, che raccontano quanto le maschere anti-gas fossero parte integrante della routine quotidiana nel periodo tra le due guerre.
Se questa notizia ti è piaciuta, abbiamo creato una pagina Facebook apposta per te: segui TPI Pop