“Genova in piazza, non solo sui social”, le immagini della manifestazione dopo il crollo del ponte Morandi
Centinaia di persone si sono radunate nel capoluogo ligure per manifestare il cordoglio e la rabbia per la tragedia costata la vita a 43 persone
A cinque giorni dal crollo del ponte Morandi di Genova, alcune centinaia di persone si sono incontrate a piazza De Ferrari, nel capoluogo ligure per esprimere il dolore e la rabbia sulla tragedia che ha provocato la morte di 43 persone e che ha causato centinaia di sfollati tra le persone che abitavano nelle case sotto il viadotto.
La manifestazione, intitolata “Ponte16100” si è tenuta nel pomeriggio di ieri, domenica 19 agosto. “Genova in piazza, non solo sui social”, è stato lo slogan che ha mosso i partecipanti, che si sono riuniti “per manifestare la nostra rabbia e il nostro dolore in modo pacifico”.
“Semplicemente perché abbiamo un groppo in gola, un vuoto incolmabile da quel 14 agosto, e pensiamo che unirci possa farci sentire meno impotenti, meno soli”, si legge nel testo con cui è stato lanciato l’evento sui social.
Gli organizzatori hanno chiesto di portare una penna o un pennarello, con cui scrivere su un lungo rotolo di carta, a disposizione di tutti, il proprio pensiero, anche rabbioso, rigorosamente in silenzio.
Le foto e la diretta video da Genova di Emanuela Barbiroglio:
- A questo link il racconto in tempo reale dell’incidente di Genova, dove è crollato il ponte Morandi. Qui tutte le ipotesi sulle cause.
- Qui abbiamo spiegato perché crollano i ponti. A questo link la testimonianza dell’autista del camion che ha frenato a un passo dal baratro sul ponte di Genova. Qui abbiamo spiegato quanti sono e quali sono i ponti a rischio in Italia.
- A questo link invece il documento (ora rimosso) in cui si diceva che il crollo del ponte Morandi a Genova era una “favoletta”. Qui l’articolo sull’ingegnere che aveva “predetto” la pericolosità del ponte crollato a Genova. A questo link abbiamo raccolto tutte le foto e i video della tragedia, e le pagine dei giornali stranieri.
- ESCLUSIVO TPI: Il primo video immediatamente successivo alla tragedia di Genova | “Io, primo ad arrivare dopo il crollo del ponte di Genova: ho visto le persone nelle auto morire”