Anche i maschi piangono
I volti di 14 ragazzi sono stati ritratti volutamente in lacrime per rispondere alla decisione del governo lituano di reintrodurre il servizio militare obbligatorio
A febbraio il governo in Lituania ha ripristinato il servizio militare obbligatorio, abolito nel 2008. Da allora, circa 37mila giovani sono stati chiamati ad arruolarsi nell’esercito.
La fotografa lituana Neriga Rekasiute ha ritratto quattordici ragazzi, di età compresa tra i 19 e i 27 anni, che dovranno prestare servizio per un periodo di nove mesi. La serie fotografica, realizzata in collaborazione con l’attrice lituana Beata Tiskevič, si chiama They Won the Lottery, ironizzando sulla decisione presa dal governo lituano nei confronti dei giovani.
I volti dei ragazzi sono ritratti volutamente in lacrime. Secondo l’opinione pubblica, il servizio militare è un modo per dimostrare di essere uomini veri, e non dei codardi.
“Avere una diversa opinione sul servizio militare e sulla mascolinità in Lituania non è comune. Volevamo comunicare che non c’è nulla di sbagliato nelle lacrime e nell’esprimere emozioni”, ha spiegato la fotografa al The Guardian.