Pechino soffoca a causa dell’inquinamento
Proprio mentre a Parigi si discute di cambiamenti climatici, tutta l'area nord-orientale della Cina è coperta da un fitto strato di smog
Da quattro giorni Pechino e una vasta zona nel nordest del Paese sono avvolte da un fitto stato di smog, simile a una nebbia, considerato pericoloso per la salute dei cittadini.
Per non esporli eccessivamente ai rischi legati all’inquinamento, negli ultimi giorni le autorità cinesi hanno esortato gli abitanti della capitale cinese e della zona interessata dal fenomeno a rimanere in casa. Sempre per tutelare la salute dei cittadini cinesi è stata imposta la chiusura di fabbriche e scuole.
Proprio ieri il Presidente cinese Xi Jinping è intervenuto alla cerimonia di apertura della 21esima Conferenza delle Nazioni Unite sul clima di Parigi, che riunisce i rappresentanti di 195 Paesi con lo scopo di studiare soluzioni e misure concrete per combattere il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici.
La Conferenza non è “un traguardo ma un punto da cui partire”, ha dichiarato Xi durante l’avvio dei lavori, dopo aver incontrato l’omologo statunitense Barack Obama.
La Cina è il primo Paese al mondo per l’emissione di carbonio, al secondo posto ci sono gli Stati Uniti.