La storia per immagini di una guerra non necessaria
Tredici anni dopo l'intervento militare in Iraq contro Saddam Hussein la commissione Chilcot ha stabilito che le truppe britanniche non sarebbero mai dovute partire
Mercoledì 6 luglio è stato diffuso il rapporto Chilcot sul coinvolgimento del Regno Unito nella guerra in Iraq lanciata con l’invasione del 2003. La commissione d’inchiesta ha rilevato che l’intervento non era necessario e che le basi su cui si è fondata la decisione del governo Blair erano tutt’altro che solide. In effetti, l’affermazione che l’invasione fosse giustificata dal possesso di armi di distruzione di massa da parte del regime di Saddam Hussein si è rivelata completamente infondata, poiché quelle armi non furono mai trovate.
Secondo il presidente della commissione d’inchiesta, che ne ha presentato i risultati, i piani su cui l’attacco si fondava erano completamente inadeguati, come inadeguate erano sia la preparazione delle forze britanniche sia l’attività di intelligence svolta in previsione dell’operazione. In poche parole, Chilcot ha sostenuto che l’intervento militare è stato un perfetto fallimento su tutta la linea e ha accusato l’allora premier britannico Tony Blair di avere grosse responsabilità sull’odierna cronica instabilità dell’Iraq.
Dieci immagini per ripercorrere la presenza militare britannica nel paese.
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