Mosca in transizione tra comunismo e capitalismo
Nei suoi scatti realizzati negli anni immediatamente precedenti la caduta dell'Unione Sovietica, Igor Mukhin racconta le sottoculture di Mosca di quel periodo
Igor Mukhin è un fotografo contemporaneo nato e cresciuto a Mosca. Mukhin inizia a scattare le sue prime fotografie appena ventenne alla fine degli anni Ottanta, negli anni in cui Mikhail Gorbaciov sta salendo al potere. Le sue immagini, tutte rigorosamente in bianco e nero, ritraggono con incredibile innocenza le sub-culture giovanili rock e punk presenti a Mosca in quel periodo.
Il suo stile è pulito, non costruito, il suo punto di vista è privo di riferimenti ideologici, non denuncia ma semplicemente vuole essere rivelatore di un’inquietudine tipicamente giovanile.
Nel progetto “La mia Mosca”, Mukhin documenta una generazione che ha assistito al passaggio dal comunismo al capitalismo. I protagonisti dei suoi scatti sono i giovani che tra entusiasmo e disincanto hanno visto sopraggiungere una nuovo momento storico.
Mukhin con le sue immagini è stato testimone dei cambiamenti della città di Mosca, ma soprattutto di una generazione.